CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Nel maggio 1047 l'imperatore concedeva al vescovodi Treviso, Rotero, un importante privilegio, in 115; E. Sestan, La conquista venez. della Dalmazia, in La Venezia del Mille, Firenze 1965, pp. 106 s.; C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel sec. ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e il 25 genn. 1574 a Giorgio Vasari scriveva ringraziandoli per essersi felicitati della nomina a vescovodi Pistoia e poi ad arcivescovo diFirenze, ma sottolineava che tra amici non riteneva utile perdersi in complimenti. L'unico terreno in cui ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] fatto Gottifredo da Cesena, al quale Alessandro Numai, vescovodi Forlì, giunto nella città il 28 ottobre "per di inquartare il suo stemma.Allorché, dopo la congiura dei Pazzi, si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] diminuendo. Nel 1310 il vescovodi Costanza giunse a Milano per annunciare la discesa di Enrico VII in Italia. 308, 315, 339; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoitempi, I,Firenze 1922, pp. 132, 137, 222; P. Paschini, Raimondo della Torre patriarca ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] nel 1840 entrò nel seminario di Cesena, dove seguì le lezioni dell'abate P. Bentini, poi vescovodi Cesena. Dopo tre anni, per
Trascorse gli ultimi due anni nella villa dei figliastri a Marradi (Firenze), dove morì l'8 nov. 1914.
Notevole fu la sua ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] (lettere del Moro al Vimercati, 4 maggio 1493, e al vescovodi Como, a Luca Tottavilla, a Pietro Landriano e G. A. di Stato di Milano, a cura di G. Porro, ibid., XI.(1882), pp. 483-534; B. Castiglione, Il cortegiano, a cura di V. Cian, Firenze ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] abate commendatario dell'abbazia di Nonantola; con Francesco Maria d'Este, vescovodi Reggio; con il vescovodi Modena Tiburzio Cortese; trattato diFirenze con il futuro duca di Parma, Carlo Lodovico di Lucca: Parma cedeva, così, il Ducato di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] tre cardinali di Curia (Berengario vescovodi Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e Raimondo diacono di S. Maria cambio a pagare al pontefice una somma in fiorini d'oro diFirenze, che fu inviata in due rate ad Avignone. La controversia ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] che fu monaco e poi vescovodi Arbe; nei suoi testamenti - ne scrisse ben dieci - ricorda anche una donna di nome Alba che aveva preso , 311; G. De Luca, Letterat. di pietà a Venezia dal '300 al '600, a C. di V. Branca, Firenze 1963, p. 86; W. J. ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] (ma non risulta come e perché) con Ugolino, cardinale vescovodi Ostia e poi papa Gregorio IX. Per lunghi anni canonico sett. 1260. Il papa, che nulla aveva potuto fare per aiutare Firenze, dovette limitarsi a lanciare, il 18 nov. 1260, un'altra ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...