DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] polemica con Francesco Barozzi, professore di diritto canonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovodi Treviso, che l'avrebbe ingiuriato dicembre una pace separata con Napoli, Milano e Firenze. Le relazioni tra Sisto IV e Venezia si deteriorarono ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] annunciando alle autorità del Regno d'Italia la nomina di Corrado, vescovodi Spira e Metz (v.), a suo legato . Barbieri, Notariato e documento notarile a Pavia (secoli XI-XIV), Firenze 1990, pp. 17-33; A. Bartoli Langeli, Notariato, documentazione ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] D. rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovatodi Mende fu concesso a suo nipote il 17dicembre dello stesso anno.
L'opera Stuttgart 1875, pp. 114, 144-156; R. Davidsohn, Storia diFirenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem (in vol. VIII, p. 70 ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] chiesa di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con rito ariano - da G. al vescovodi Bergamo Italia longobarda: Paolo Diacono, in Id., Scritti vari, I, Alto Medioevo, Firenze 1988, pp. 60, 62, 67 s.; L. Musset, Le invasioni ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Se la ritrattazione di un ex patriarca di Costantinopoli dinanzi al vescovodi Roma aveva certamente VIe siècle, ivi 1925, pp. 434-40; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. 250, 474, 496; F. Hayward, Histoire des Papes, Paris ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] , Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovodi Cremona, GeremiaBonomelli, e con monsignor Achille Ratti, Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, pp. 278-281, 296, 300; Id., L'Italia di fronte alla primaguerra mondiale, Milano-Napoli ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] versione" (Callari, p. 240) di B. fu fatta dal vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, prima del 1250 codice Plut. XIII dext. cod. 9 della Biblioteca Mediceo-Laurenziana diFirenze, che B. abbia tradotto le Homiliae in Hexameron dello stesso padre ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ha a che fare con vicende direttamente riguardanti l'azione diFirenze o di Pisa, ma nelle più varie situazioni (quali la guerra l'Africa; una a Francesco Piendibeni da Montepulciano (poi vescovodi Arezzo dal 1414 al 1433) per spingerlo agli studi e ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il D. fu inviato ad accompagnare Luigi Scarampo a Venezia "ad pacem componendam". Ancora a Firenze, il 23 marzo 1442, ricevette dal pontefice la nomina a vescovodi Brescia.
Per entrare in possesso della sua cattedra, il D. dovette patteggiare con il ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] riguardanti Cortona e il dominio del vescovodi Arezzo sopra Cortona, cc. 35 ss.; Ibid., cod. cart. 597: Miscellanea di documenti cortonesi, cc. 8-15; Ibid., cod. cart. 760: Libro rosso o libro vecchio, c. 442; Firenze, Bibl. Marucelliana, ms. C.380 ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...