La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Abele che davano vita al movimento antimafia Libera; così il vescovodi Locri Bregantin che incoraggiava i giovani e ne sosteneva l Il Concordato del 1818 tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
14 Cfr. C.D. Fonseca, Appunti per la storia ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovodi Roma, e quello di capo dell' legame con gli Aldobrandini in quanto creatura di Clemente VIII, l'appoggio da parte diFirenze e Madrid che ancora una volta ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] stessa di Origene; presenta sotto una luce sfavorevole il vescovodi Alessandria Demetrio, ‘nemico’ di Origene, uomini illustri, a cura di A. Ceresa-Gastaldo, Firenze 1988.
9 Hier., Adv. Rufin. I 9 (per il testo cfr. l’edizione di P. Lardet, SC 303 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] perché metta a disposizione di Ceciliano, vescovodi Cartagine, una somma di tremila folli per , a cura di G. Gianelli, Milano 1972, pp. 615-684, in partic. 629-631 e passim; ma anche S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze 1962.
88 Cfr ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Note e Commenti alla sentenza 1° marzo 1958 del Tribunale diFirenze nel processo riguardante il Vescovodi Prato, Città del Vaticano 1958; Processo al vescovodi Prato, a cura di L. Piccardi, Firenze 1958.
20 Ha dell’incredibile ricordare che a metà ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] era addirittura il vescovodi Verona e antico insegnante di filosofia alla scuola di Rialto, Agostino Valier 1583), in Miscell. di studi storici in onore di A. Luzio, I, Firenze 1933, pp. 121-146 e Id., Il diario di L. D. procuratore di S. Marco de ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] alla festa principale di Roma93.
E ancora più esplicitamente scriveva al vescovodi Vercelli:
Nella famosa primo martire del socialismo, in Almanacco socialista per l’anno 1876, Firenze 1875, cfr. S. Pivato, Clericalismo e laicismo nella cultura ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] . Foscarini..., Firenze 1969, pp. 21, 67; L. Zanetti Suglich, Il card. G. D. ... vescovodi Vicenza, tesi di laurea, fac. di lett. e fil., Univ. di Padova, anno acc. 1970-71; C. Zen, Aspetti di attività pastorale di Dionisio Dolfin vescovodi Vicenza ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] il clamore dello scontro che le vicende processuali del vescovodi Prato, Pietro Fiordelli, avrebbero riacceso, l’anno le voci italiane fu significativamente quella dell’arcivescovo diFirenze, il cardinale Ermenegildo Florit che, consultatosi con ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] esempio, il dux Aegypti Artemio, su sollecitazione di Giorgio, vescovodi Alessandria, fece entrare i suoi soldati nel conflitti, Atti della giornata di studio (Messina 5 settembre 2006), a cura di L. Di Paola, D. Minutoli, Firenze 2007, pp. 13-34 ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...