Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] confrontarsi i donatisti e il vescovodi Cartagine Ceciliano13. Le fonti principali di questo passo dell’opera sono ruolo esercitato da Costantino cfr. S. Calderone, Costantino e il Cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 171-181, 230-296, 311-322.
16 Cfr. ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e la monumentale opera di Eusebio, vescovodi Cesarea, che, poco più di due secoli dopo, scrive . A. Morisi, La Guerra nel pensiero cristiano dalle origini alle crociate, Firenze 1963.
80 J. Riley-Smith, Der Aufruf von Clermont und seine Folgen ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di Genova o «Testimonianze» diFirenze, facevano circolare le idee e costituivano un punto di riferimento per chi cercava qualcosa di nuovo. Don Milani a Firenze diario di Luigi Carlo Borromeo, vescovodi Pesaro, a cura di N. Buonasorte, «Rivista di ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] missione guidata da Formoso, vescovodi Porto e futuro papa (891-896), e Paolo, vescovodi Populonia. Essi portano con (1331-1371). Splendore e tramonto del secondo Impero bulgaro, Firenze 2010.
46 M. Cibranska-Kostova, Slovesni formuli za carskata ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] curate da G. Spadolini, tra cui La questione del Concordato, Firenze 1976, pp. 397-469. Si veda anche G. Scirè, Roma 1979, p. 425.
43 Vennero incaricati Del Monte (vescovodi Novara, vicino a Bartoletti), il cardinal Pellegrino (Torino), Castellano ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] del V secolo, un’accesa lotta per l’elezione del vescovodi Roma, nel 418-419, mise in evidenza i mutamenti intervenuti e tardoantico, Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze 24-26 settembre 2009), a cura di G.A. Cecconi, C. Gabrielli, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] risulta "studens in artibus", piuttosto che rimanere a Firenze: gran parte della formazione culturale di Tommaso si svolse nella città felsinea e in essa rimase per circa venti anni. Vescovodi Bologna era Niccolò Albergati che qualche tempo dopo ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di Natale del 1925, il vescovodi Brescia monsignor Giacinto Gaggia, un fiero oppositore del fascismo110.
Di questa situazione di ., pp. 17-45.
50 L. Sturzo, Riforma statale e indirizzi politici, Firenze 1923, p. 79.
51 Ibidem, pp. 31-32.
52 Il testo ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] del sacramento per mano ariana, da parte di Eusebio vescovodi Nicomedia. Per lo storico giansenista questo non Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, V, Firenze 1828, pp. 146-147.
92 Sul rapporto tra Muratori e Baronio si ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] 6 d.C. Si è dunque concluso che Eusebio, vescovodi Cesarea dopo il 313, lavorasse forse con documenti imperiali Aksum, Bonn 1994.
91 S. Mattiacci, I carmi e i frammenti di Tiberiano, Firenze 1990; Al. Cameron, The Last Pagans of Rome, Oxford 2011, p ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...