COSIMO I de' Medici, duca diFirenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] del titolo granducale, cfr. G. Mondaini, La questione di precedenza tra il duca C. I e Alfonso II d'Este, Firenze 1898; V. Maffei, Dal titolo di duca diFirenze e di Siena a granduca di Toscana, Firenze 1905; V. Bibl, Die Erhebung Herzog C.s von ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] vescovodi Roma, come attestano alcune disposizioni conservate nelle Variae di Cassiodoro97.
Gli interventi di A. Marcone, Costantino e l’aristocrazia pagana di Roma (1993), in Id., Di Tarda Antichità. Scritti scelti, Firenze 2008, pp. 107-116.
8 S. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di un eventuale ‘pacifismo cattolico’: gli episodi sono tanti, alcuni minori, altri importanti.
«Monsignor [Luigi] Pellizzo, vescovodi il primo volo di D’Annunzio su Trieste».
60 Ibidem.
61 G. D’Annunzio, Lettere a Barbara Leoni, Firenze 1954, p. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del cardinale Gasparri a Mario Sturzo, vescovodi Piazza Armerina, che veniva invitato a Italia, cit., II, pp. 402-405; F.L. Ferrari, L’azione cattolica e il regime, Firenze 1957, pp. 32-37.
61 G. Donati, Ognuno al suo posto, «Il Popolo», 11-12 ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] trovò il suo coronamento in una ripresa dell'assedio diFirenze. Era questo un risultato indubbiamente positivo per i le uccisioni dei vescovidi Tivoli e di Perugia. Il vescovodi Perugia, Ercolano, per ordine del re, prima di aver mozza la ...
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Costantino e i vescovidi Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Proprio in questo contesto egli viene a contatto con alcuni dei vescovidi Roma (Milziade dal 311 al 314, Silvestro dal 314 al Optat., I 18. Cfr. S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 138 nota 4 e 156. Cfr. più ampiamente M. ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] storico costituito dalla Chiesa di Roma. La storia dei Goti a cui attesero Cassiodoro e il vescovodi Ravenna Jordanes nel VI le orme precoci di Genova, e già dalla fine del XIII secolo comincia a delinearsi il grande ruolo diFirenze in questo campo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] lettera pastorale per la quaresima del 1941 del vescovodi Cremona, monsignor Cazzani, che riprendeva con forza ritenuta Firenze nel marzo 1941. Quel testo, che circolò allora dattilografato e clandestino in una ristretta cerchia di amici e di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non irrilevanti. Sicuramente più ridotto fu invece il numero dei vescovi che si ispirarono a queste posizioni: nel 1869, il primo presidente della Corte di cassazione diFirenze, Paolo Onorato Vigliani segnalava in una lettera al presidente del ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] vescovodi Otranto P.A. di Capua, il vescovodi Cava G.T. Sanfelice, il vescovodi Bergamo V. Soranzo, il vescovodi Cheronissos G.F. Verdura, il vescovodi .
A. Panella, L'introduzione a Firenze dell'Indice di Paolo IV, "Rivista Storica degli Archivi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...