Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in diocesi dove era già presente il vescovo eletto e consacrato dal vescovodi Alessandria (la maggioranza dei casi). A queste di Papirologia (Firenze 23-29 agosto 1998), a cura di I. Andorlini, G. Bastianini, M. Manfredi, et al., II, Firenze 2001 ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] la lettera sinodale inviata dal vescovodi Cartagine Donato al vescovodi Roma sul caso di Privato di Lambesi di cui Cipriano ci informa in di Arles si vedano: E.L. Grasmück, Coercitio, cit., p. 34; S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] su ordine di Ponzio Perotti, Vicario di Roma e 1348-1362 (?) vescovodi Orvieto. Esso, oggetto di ripetute opere di ricostruzione (tra sistino, in Il Palazzo Apostolico Lateranense, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1992, pp. 217-285; J. Irmscher, L ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Teodoro Askidas, vescovodi Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio di Th. Mommsen, 1894, pp. 184-206; Id., Chronica: Chiesa e Impero nell'età di Giustiniano, a cura di A. Placanica, Firenze 1997; Le Liber pontificalis, a cura di ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 7,2; 1,10,2; in 1,7,9 l’imperatore chiede ai vescovidi assidersi tra loro, laddove in Eus., v.C. III 10 l’imperatore con in particolare, P. Desideri, Dione di Prusa. Un intellettuale greco nell’impero romano, Messina-Firenze 1978.
69 Lib., Or. 59,12 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Benelli (dal 1967 sostituto della Segreteria di Stato e dal 1977 cardinale diFirenze), fu seguita il 28 marzo 1968 Pago Pago e Apia), Australia (a Sydney, dove consacrò il primo vescovo indigeno), Indonesia (a Giacarta), Hong Kong (da dove P. rivolse ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] impegnative: una casa editrice chiamata Claudiana in onore di Claudio, vescovodi Torino (dall’817 all’827 circa), allora considerato del valdismo del Novecento»55: sia la comunità diFirenze, dove fu pastore durante la guerra salvando non ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] veneziana, che gli oppose la candidatura del vescovodi Feltre, Iacopo Zeno. Le pressioni esercitate dai Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] .
La Serenissima e il duca di Milano si schierarono subito al fianco diFirenze, mentre Lorenzo, con una fortunata l'elezione al soglio pontificio del suo antico precettore, il vescovodi Utrecht Adriaan Florensz (papa Adriano VI, 1522-1523), ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] all'E., ne fecero parte il re di Napoli Roberto d'Angiò, i Comuni diFirenze, di Siena, di Perugia, Taddeo Pepoli con Bologna. Anche sortire la missione del nuovo legato apostolico, il vescovodi Chartres Guglielmo, inviato dal papa per provvedere " ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...