BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] che il papa indirizzava al vescovo ed all'inquisitore diFirenze, anticipando in alcune espressioni . [1881?], pp. 1-85; G. Levi, B. VIII e le sue relazioni col comune diFirenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. 365-474; F. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] su sollecitazione di una lettera di Atanasio (Epistula ad Afros 9, col. 1045) il quale, a nome di un concilio divescovidi Egitto e , 2).
Id., De viris illustribus, a cura di A. Ceresa-Gastaldo, Firenze 1988.
Id., Praefatio in Librum Psalmorum, in P ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] primato del vescovodi Roma insediato nel cuore dell’Italia, eletto da secoli tra i vescovi italiani, com’era di origini italiane si erano variamente miscelate con il tardo giansenismo lombardo; a Firenze e nell’area toscana, in cui non si erano mai ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] era a Napoli. Il 15 novembre 1566 fu nominato vescovodi Sant'Agata dei Goti, pur mantenendo il governo dell'Ordine Paris, 1957-59 (trad. it. Vita economica e sociale di Roma nel Cinquecento, Firenze 1979); R. Robres Lluch-V. Castell Maiques, La ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1460 la risposta di I. Ammannati alla duchessa Bianca Maria che raccomandava della Rovere al neoeletto vescovodi Pavia (P.M . 255-60; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università diFirenze nel Quattro e Cinquecento, Grottaferrata 1977, pp. 93-4, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] sia nel condurre a buon fine il concilio di Trento. Il duca diFirenze fu ricompensato con le nomine cardinalizie dei figli Giovanni 115 e 205-23.
G. Baserga, Carteggio diplomatico del vescovodi Como Gio. Antonio Volpi colle varie corti d'Italia nel ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di Polhem. Figlio di un professore di teologia che divenne vescovo luterano, Swedenborg apparteneva a una ricca famiglia di in seguito insegnò matematica all'Accademia del Disegno diFirenze, Galilei tenne lezioni pubbliche sulle fortificazioni, sull' ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] L’ultima celebre medaglia di Mehmed II è realizzata a Firenze da Bertoldo di Giovanni sotto gli auspici di Lorenzo de’ Medici negli gli altri un’orazione di Giacomo Campora vescovodi Caffa e una lettera del vescovo greco Samuele88. Alcuni sarcofagi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] efficacemente espressa da monsignor Gazzola, vescovodi Cervia poi di Montefiascone, cardinale nel 1824, diFirenze, e "La Riscossa", con i fratelli Scotton, di Breganze, fra Bassano e Vicenza, la forte autorità di cui godeva non solo il segretario di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] egli intende – letteralmente – come «vescovodi quelli di fuori». Nella sua lettura, questa , Costantino e il Cattolicesimo, I, Firenze 1962.
47 Eus., v.C. IV 24.
48 M.R. Cataudella, La «persecuzione» di Licinio e l’autenticità della «Vita Costantini ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...