ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] la pace tra Firenze e Siena e la pacificazione delle fazioni fiorentine.
In questo periodo, dopo il ritorno di Innocenzo IV da , ora autorizzando l'alienazione di una chiesa, ora facendo appello a un vescovo tedesco perché concedesse una casa ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] ’aiuto economico di alcuni amici, per prima Amy Turton, un’infermiera anglicana che, conosciuta a Firenze nel 1921, vescovo Ignazio di Antiochia; Ernesto Buonaiuti mantenne il suo nome di terziario francescano, Ginepro, memoria del candido compagno di ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] la canonizzazione del loro vescovo: istanza che fu affiancata dalla città di Napoli. Dopo diverse di storia patria, Sezione di Cuneo, X, 17 (1938), pp. 105-150; M. Pellegrino, Il beato G. A., Alba 1940; p. Damilano, G. A. musicista filippino, Firenze ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] (bolla Rex regum, 23 luglio 1307). Altri tre vescovi furono inviati nel 1310-11, ma soltanto tre, sul apostolo della Cina, Roma 1942; Id., La vera patria di G. di M., Roma 1954; L. Olschki, L'Asia di Marco Polo, Firenze 1957, pp. 35, 84, 123, 190 s., ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] . Partecipò ad alcuni congressi italiani, a Firenze nel 1875 e a Napoli nel 1883, vescovo del luogo, "a condizione che si mantenesse in pari tempo anche il patronato" (Vita…, pp. 154 s.).
Frattanto la Congregazione andò elaborando, sotto la guida di ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] il 4 maggio venne consacrato vescovo in partibus con il titolo di arcivescovo di Pirigi; il 27 maggio Carteggi di giansen. liguri, a cura di E. Codignola, II, Firenze 1941, p. 620; Mem. del card. E. Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca di Corneliano, ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] di S. Lorenzo in Panisperna, in seguito di Aracoeli, e aggregato alle Congregazioni del S. Ufficio, dei Vescovi e Regolari, di , attribuito a V. Meucci, è nel chiostro d'Ognissanti a Firenze; J. Coelemans e G. Massi gli dedicarono due incisioni, P ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] tramite della decisione di mantenere in vita i comitati civici, attivandosi per stabilire un legame con i vescovi. La sua nei confronti di padre Ernesto Balducci, che poi portarono al suo allontanamento da Firenze. Pressoché contemporaneamente ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] di Stato, cardinale R. Merry del Val, aveva qualificato, in una conversazione con un vescovodi stile diplomatico, specialmente ad uso del servizio ecclesiastico (Firenze 1920).
La Storia sociale della Chiesa, grossa opera di compilazione, di ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] periodo, aveva esposto le sue tesi nell'opuscolo Pro causa Italica (Firenze 1861).
Il C. lo lesse entusiasticamente e, alla fine del qualche mese quando il C. fece formale atto di scusa al vescovo e probabilmente firmò una ritrattazione.
Nel 1866, ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...