BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] . 1628, il B. fu nominato da Luigi XIII vescovodi Béziers. Preconizzato nel concistoro del 17 sett. 1629, prese Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane et umbre, I, Firenze 1668, p. 495; Gallia christiana, VI, Paris 1739, coll. ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] IV insieme con Ferdinando de' Medici, figlio del duca diFirenze Cosimo I. Si rivelò decisiva per questa nomina l'influenza marzo 1563, Pio IV chiamò il G. a succedergli nella carica divescovodi Mantova, dove egli si recò il 1° maggio. A causa dell ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] , pp. 183 s.; sessione del 1852, Firenze 1868, pp. 290-293; p. L. Bima, Serie cronologica dei Romani Pontefici e degli Arciv. e Vescovidi tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e dialcuni del regno di Sardegna, 2 ediz., Torino 1842, pp. 159 ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] Gregorio XI vescovodi Rapolla. Trasferito il 26 giugno 1383 da Urbano VI alla sede diFirenze, fu creato nel gennaio 1385cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso e si recò a Genova per ricevere il cappello. Dopo alcune resistenze, si ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovodi Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] fino ad allora, a memoria d'uomo, quasi costantemente esercitata dal vescovodi Arezzo. Perciò i vescovi Teobaldo di Fiesole, Massimo di Pisa, Specioso diFirenze e Telesperiano di Lucca, insieme col suddetto Gunteramo, emisero il 5luglio 715 un ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] reazione di A. e l'intervento al suo fianco di Giovanni Garsia, vescovodi Alesia, e, forse, di Alfonso Borgia peccati, Basilea, Bibl. Univ. A. XI. 62; Lauda in onore della Madonna, Firenze, Bibl. Ricc. 1939; Vat. Chig.LVII.266.
Bibl.: A. Gaeta, A. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] XIV (1° marzo 1755) dal vescovo giansenista di Soisson, Fitz-James (cfr. Appolis, di successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la Reggenza toscana, cfr. A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, I, Firenze ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dello scontro il vescovo Foscarari (uscito allora prosciolto da un'accusa di eresia) che chiese al duca di convincere il C si vedano, invece: A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco Firenze 1957-1961, ad Indicem;B. Varchi, L'Ercolano ovvero il ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] l'aiuto del goto Jordanes (di cui è possibile l'identità con un vescovo omonimo presente allora in Costantinopoli), la più recente di quelle elencate nella prefazione al De orthographia; l'unico manoscritto fu edito da S. Maffei, Firenze 1721, ed ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe e l'opera di V. C., Firenze 1947.
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...