FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] era in contatto con i Cibo Malaspina di Massa e con G. B. Salvago, vescovodi Luni-Sarzana: fu lui a fornirgli 82 s.; Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), a cura di M. Newcome Schleier, Firenze 1989, pp. 83-90; V. Belloni, D. F. (1589- ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] del nunzio residente (Ferdinando Farnese, vescovodi Parma), che aveva chiesto di attendere l'ambasciatore da Roma. concomitanza del primo serio attacco alle dottrine galileiane, scagliato a Firenze dal domenicano Nicolò Lorini.
Morì a Roma il 3 dic ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] fratello Bartolomeo, vescovodi Ischia, come si è ritenuto per molto tempo e come è stato scritto anche di recente (G Italic. Script., 2 ediz., XVI, 4, a cura di F. Cognasso, pp. 118-127; M. Villani, Istorie, Firenze 1825, 111, pp. 152-154; IV, pp. 7 ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] dopo, l'8 febbr. 1672, la nomina a vescovodi Arezzo, diocesi vacante per la morte del card. Tommaso Salviati, che egli tenne per cinque anni, alternando lunghi soggiorni ad Arezzo, con brevi visite a Roma e a Firenze. La sua salute tuttavia non gli ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] di Cristo di Tommaso da Kempis, Il trattato della perfezione di A. Rodriguez, La monaca santa di s. Alfonso Maria de Liguori, La religiosa in solitudine di P. Pinamonti.
Il vescovodi F.S. C., la santa degli emigranti, Firenze 1949; F. De Maria, S.F.S ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] destinata a durare per secoli. Abbiamo notizia di sue strette relazioni con Alcuino di York, che di quel progetto fu l’animatore, con Arnone, dal 784 vescovodi Salisburgo, e con Angilberto, abate di Saint-Riquier. Alcuino in particolare parla ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] A. Prothonotarius Apostolicus" (Arch. di Stato di Milano, Reg. ducali, n. 167, c. 286).
Venuto a morte il vescovodi Novara Bernardo de Rossi, il . Nel 1471 e nel 1472 svolse missioni a Firenze e a Roma, periperiodici rinnovi della Lega italica. ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] B. partì da Nanchino insieme a Bernardino Della Chiesa, nominato vescovodi Pechino, e il 25 luglio giunse a Tsinan per attendere dizionario, conservate nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana di, Firenze, Rinuccini 22e nella Biblioteca Apostolica ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] beati; e Pio X, che da vescovodi Mantova lo aveva, anche con esametri di L. Gaultier (1612), di C. Galle, di A. Boudan, di M. L. Asne e di Giovanni Frisio, tutte dei primi decenni del Seicento.
Bibl.: G. Boffito, Scrittori Barnabiti, III, Firenze ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] alla dignità vescovile. Nel 1262 il B. fu creato vescovodi Bitonto, ma sembra che non prendesse mai possesso della nella Biblioteca Riccardiana diFirenze (cfr. Tabanelli, p. 214).
Fonti e Bibl.: Les régistres de Clément IV, a cura di E. Jordan, ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...