LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] romano.
Interpretando i desideri della famiglia, il vescovodi Mantova, Francesco Gonzaga, il 12 maggio 1604 di s. Luigi Gonzaga della Compagnia di Gesù, a cura di E. Rosa, Firenze 1926; Lettere e opere spirituali di s. Luigi Gonzaga, a cura di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Pur lodata da contemporanei, tra i quali il Lami (Novelle letterarie diFirenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. al vescovodi Pistoia gli si attribuì la paternità della Lettera consolatoria e consultiva di Gelasio Irone al vescovodi ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] intrapresa quale vescovodi Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A. ebbe modo di seguire ], Notizia necrologica, In Notizie letterarie di Cesena, 2 febbr. 1792, pp. 37 s.; Necrologio anonimo, in Annali Ecclesiastici diFirenze, n. 44, 2 nov. ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] (ma non risulta come e perché) con Ugolino, cardinale vescovodi Ostia e poi papa Gregorio IX. Per lunghi anni canonico sett. 1260. Il papa, che nulla aveva potuto fare per aiutare Firenze, dovette limitarsi a lanciare, il 18 nov. 1260, un'altra ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] come si volle, vescovodi Brescia e patriarca di Grado. Come vescovodi Novara, Pietro di Candia si legò di amicizia con l'umanista 1392 gli affidò una parte di rilievo nella stipulazione della pace, detta di Genova, con Firenze e i suoi alleati. Nel ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] gli valse il favore di molti vescovi, ma gli alienò l'amicizia di Eugenio IV che da questo momento lo tenne in disparte da ogni incarico di rilievo.
Rientrato in Italia, il C. seguì la Curia pontificia che si era trasferita a Firenze nel giugno 1434 ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Pistoia. Qui fu nominato nel 1399 vicario del vescovodi Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli esclusivamente dedicata alle notizie riguardanti il concilio diFirenze-Ferrara, in Concilium Florentinum…, a cura di G. Hofmann, III, 2, ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovodi Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] zu Berlin, XXIII (1895), pp. 427-443; E. Comba, C. di Torino,ossia la protesta di unvescovo, Firenze 1895; G. Boffito, Il codice Vallicelliano C III. Contr. allo studio delle dottrinerelig. di C. vescovodi Torino, in Atti della R. Acc. delle scienze ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] l'8 febbr. 1593 vescovodi Novara: fece il solenne ingresso nella sede vescovile il 30 maggio.
La diocesi di Novara, assai trascurata dai Firenze 1933, pp. 95-117, enumera centoventi titoli, senza considerare le molte edizioni che si sono avute di ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] durata delle nunziature, il B. rimase a Firenze poco più di due anni: il 10 sett. 1578 fu infatti nominato nunzio presso la Repubblica di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovodi Massa, riuscì a stabilire a Venezia ottime relazioni ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...