FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il 3 marzo 1621 ebbe il titolo di cardinale vescovodi Sabina che cambiò il 28 sett. 1623 con quello di Tuscolo.
Il 5 marzo 1622, giusto la cappella del palazzo, il Cristo in gloria con santi (Firenze, palazzo Pitti), ed infine un Bacco ed una Pietà ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] un epigramma a "Ippolitus castus" per l'elezione di lui a vescovodi Ferrara, ma la prima missione compiuta dall'Ariosto conservate negli archivi di Stato diFirenze e Modena, Roma 1964, pp. 26-33; Archivio Falcò Pio di Savoia, a cura di U. Fiorina, ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e con un breve scritto inserito nel libro di mons. Agostino Albergotti, vescovodi Arezzo, La via della santità mostrata da sono: I-VI, Bologna 1784-91; I-XX, Roma 1806-21; I-VIII, Firenze 1844-51; I-VII, Napoli 1853-56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Carlo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] regole dal vescovodi Acqui G.M. Sciandra, creando un precedente per approvazioni analoghe da altri vescovi. Con congr. internaz. di studi su G. B., Roma… 1989, a cura di M. Midali, Roma 1990; A. Miscio, Firenze e G. B. 1848-1888, Firenze 1991; J.M ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di predicatore nella valle del Crati, attività che fu legittimata dalla consacrazione a sacerdote di G. da parte del vescovodi storiografica si rinvia alle rassegne di F. Russo, Bibliografia gioachimitica, Firenze 1954; Id., Rass. bibliografica ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] avversari di questa dottrina, come il vescovodi Malines di Roma, nazionale diFirenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana di Milano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Szatmári vescovodi Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali in polemica con i commentatori di Aristotele e l'Accademia platonica diFirenze sulla pretesa di trarre dagli scrittori pagani argomenti ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] , divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] erano dovuti probabilmente ai suoi legami di parentela o clientelari con il vescovodi Bologna Filippo Carafa. Nel 1389 fu posta, dopo lunghe discussioni, nel battistero della cattedrale diFirenze e che venne eseguita intorno al 1425-30, all'epoca ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovodi Chiusi" (ibid., pp. 8 s.).
Un solo episodio della vita di "Fd", conservato presso la Biblioteca nazionale diFirenze (Conventi soppressi, A.I.402), proveniente ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...