CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il quale giunse nel 1670 a rifiutare l'arcivescovado diFirenze per poter favorire l'ascesa del nipote nella Curia di S. Pietro in Vincoli mantenuto fino alla nomina a cardinale vescovodi Frascati (19 nov. 1725). Conservò interinalmente la carica di ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovodi Porto in luogo di Rodoaldo, [...] s., 83, 87-94, 102 s., 466, 502; G. Fasoli, I re d'Italia, Firenze 1949, pp. 23-38, 40-49, 76 s.; I. Dujčev, Testimonianza epigrafica della missione di F., vescovodi Porto, in Bulgaria, in Epigraphica, XII (1950), pp. 49-59; F. Dvornik, Le schisme ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] quest'ultimo come la deposizione del vescovodi Siracusa e altri vescovi siciliani senza preventive consultazioni con dell'Alto Medioevo italiano alla luce dell'archeologia, a cura di G. Noyé - R. Francovich, Firenze 1993, pp. 253, 257, 260-262, 264- ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] il cardinale Medici si era convenuto di indirizzare eventualmente i voti "imperiali" sul vescovodi Tortosa. Lo proverebbe anche il Nel marzo 1523 il Medici, da Firenze, denunziava ad A. l'esistenza di una congiura guidata dal Soderini favorevole a ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] datate 31 ag. 900 di B. IV per la questione di Argrino vescovodi Langres, delle quali parleremo 774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 61-69;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 5763, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dei benefici, dirninuirono, abbassandosi dalla media annua di 228.000 fiorini diFirenze a 166.000. Ma le spese, più riterrà necessario". Il suo predecessore si era riservato la casa del vescovo; B. XII diede a quest'ultimo una nuova residenza e, ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di Gerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovodi : G. B. Picotti, I sinodi romani nello scisma laurenziano, in Studi storici in onore di G. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 770 s. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] lungo il corso del Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovodi Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua carriera furono frutto dell'efficace sostegno ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] , II, Firenze 1876, p. 208).
Eletto, dunque, il 22 settembre 1503, Tedeschini-Piccolomini prese il nome di Pio III, in onore dello zio. Fu ordinato sacerdote il 30 settembre da Giuliano della Rovere (il futuro Giulio II), consacrato vescovo il 1 ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] servigi resi, il Borja fu creato vescovodi Valenza e fu ordinato dallo stesso cardinale di Foix.
Per tre anni Alonso si nel 1439, aveva guidato la delegazione aragonese al concilio diFirenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...