CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] cardinale Cristoforo Madruzzo, vescovo principe di Trento, al quale dedicherà nel 1560 un libro di mottetti, e che , II (1924), pp. 130 s.; H. Hengel, Luca Marenzio, Firenze 1956, pp. 9 s.; Storia di Brescia, II-III, Brescia 1963-64, ad Ind., vol. V; ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] di raccomandare l'anima a Dio, Modena 1633; Vita, morte e miracoli del glorioso s. Geminiano vescovo protettore della città di musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, pp. 106 s.; M. Medici, Osservaz. sulla biblioteca musicale di Parma, in Aurea ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] Capilupi, venne sciolta dal vescovo Bertacchi. Due mesi più tardi la carica di maestro di cappella era assegnata a musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 32, 149; III, ibid. 1893, p. 181; G. Roncaglia, La Cappella del duomo di Modena, Firenze 1957 ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] vescovo P. P. Crescenzi. Nel 1623 il F. seguì il Crescenzi a Roma e completò la sua educazione musicale sotto la guida del conterraneo V. Ugolini, maestro della cappella Giulia in S. Pietro e successore di a Firenze per cantare in un'opera di C. ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] al duomo nel 1450 dal vescovo Ludovico de Romagnano.
Con un salario annuo di 1.586 lire il F opere liriche pubblicate in Italia, Firenze 1969, pp. 156 s.; Storia del teatro Regio di Torino, I. M.-Th. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] di Brescia; tale discorso, insieme con un altro tenuto nella chiesa di S. Eufemia, fu da lui dedicato a G. F. Kuen, vescovo e principe di Memorie spettanti alla vita del servo di Dio Paris Francesco Alghisi da Brescia, Firenze, Albizzini, s.d. (tale ...
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BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] due voci, in Bologna, per li Fratelli Silvani, 1715. Il 29 apr. 1715 il B. venne nominato direttore al duomo di Recanati, al cui vescovo Lorenzo Gherardi dedicò le Antifone della Beata Vergine... à solo, à due, e à tre voci con violini, e senza Opera ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...