BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] in S. Fortunato, ove giacquero esposte, finché il vescovo Angelo Cesi (1596) vi fece costruire l'attuale tomba volgare umbro del sec. XV scritto dal P. G. Oddi di Perugia, edito dal p. N. Cavanna, Firenze 1931, II, pp. 85-155), che utilizza, fra l' ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] del capitano di Padova Girolamo Gradenigo e successivamente vietata per intromissione del vescovo G. Barbarigo studiata del D.; sull'argomento si vedano: B. Zumbini, Sulla poesia di V. Monti, Firenze, 1886, pp. 47-69; A. Zardo, Aristodemo, in Nuova ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , il 14 giugno 1655, era diventato vescovo. Qui strinse rapporti con una fanciulla, Antonia di M. Doni Garfagnini, I, Firenze 1984, ad nomen; L. Fassò, Avventurieri della penna del Seicento…, Firenze 1923, pp. 5-267; E. Nistri, Per una rilettura di ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Si conservano due lettere - una di Pio II e l'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite di Giano Làskaris, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, 1, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia, Firenze ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] rimane il testo manoscritto di un consulto nei codici capitolari veronesi), ottenendo dal vescovo l'uso di una villa e di Venezia, cfr. E. Lippi, Una lettera di Alvise Cornaro al F., in Studi offerti a Gianfranco Contini dagli allievi pisani, Firenze ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] nonostante le professioni di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro il ad Indicem; A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, p. 15; I. Bracelli, Epistolario, a cura di G. Balbi, Genova 1969, lett. 56, 61, ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] in quell'anno il vescovo Gerardo Landriani scoprì nella cattedrale di Lodi il famoso manoscritto di Cicerone che conservava Le scoperte dei codici lat. e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini, Catania 1914, pp. 43, 83- ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] tempo a Treviso come procuratore del vescovo Bernardo Rossi, figlio di Guido. Terminata nel 1484 la guerra di Ferrara, il C. si risolse , nel 1500, il C. si recò a Firenze in qualità di vicario generale dell'arcivescovo Rinaldo Orsini. La sua presenza ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] di Padova in nome dei Collegio de' filosofi il 17 dic. 1520, nel giorno in cui Andrea Priuli conseguì il dottorato; un'altra il 21 ag. 1521 per il cardinale Cornelio venuto in Padova come nuovo vescovo ... in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, p. ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] nel 1554 celebrò con un'orazione l'ingresso in Adria del vescovo Giulio Canani e due anni più tardi fu chiamato a del Cinquecento, Firenze 1974, pp. 212-230; G. Mantese - M. Nardello, Due processi per eresia. La vicenda religiosa di L. G., ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...