LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e assistette al sermone inaugurale pronunciato da Cornelio Musso, vescovodi Bitonto. Nel 1546-47 si trovava a Venezia dove e la Riforma in Italia, in Annali dell'Istituto di filosofia dell'Università diFirenze, III (1981), pp. 71-101; G. Falcone ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovodi Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore ma (vedi S. Ciampi, Bibliografia critica..., I, Firenze 1834, pp. 60, 87, 140-142; II, Firenze 1839, p. 189; K. Estreicher, Bibliografia ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] È una lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovodi Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. in Dante nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1975, pp. 343-356; A. Vallone, Masuccio Salernitano e la ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] edificata nel 1467 nella chiesa di S. Pancrazio a Firenze.
Nel codice trevisano della Vita di Giriaco è contenuto il testo del 'Antiquario.
La stampa del Pronosticon era dedicata al vescovodi Trento Giovanni Hinderbach che il F. aveva conosciuto ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] e vescovodi Traù, che gli ottenne la condotta per le letture di retorica e filosofia morale allo Studio di Bologna vedi la tesi di laurea inedita di E. Rotondi, L. da C. e il suo epistolario (Università diFirenze, Facoltà di Magistero, anno ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Galeazzo vescovodi Mantova dal 1444 e governatore di Roma (1459-60) e ad un altro Galeazzo, al servizio di 24 n., 80 s., 90 s.; L. Malajoli, Seicento ital. e modernità, Firenze 1970, p. 165; M. Vaini, La distrib. della proprietà terriera e la ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] insaputa dell'autore, recatosi in quei giorni a Firenze, come dichiarava lo stesso Ruscelli nella breve prefazione, di una prebenda da parte del vescovodi Ely. Tuttavia, sebbene il C. potesse contare anche sulla protezione del conte di Bedford ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] lui avuto fino al 1386, quando si trasferì a Firenze per conoscere Coluccio Salutati. Con la fine del dominio del Della Scala (18 ott. 1387) rientrò a Vicenza, passata ai Visconti.
Col vescovodi Vicenza Pietro Filargis il L. iniziò una familiarità ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Senofonte, dedicandolo al vescovodi Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di della retorica ciceroniana, conservato presso la Biblioteca nazionale diFirenze (Commentarii in Rhetoricos Ciceronis sub Guarino collecti, Mss ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovodi Bologna Achille [...] , in Studi letterari e linguistici dedic. a P. Rajna, Firenze 1911, pp. 282-84).
Con maggiore equilibrio difendeva il latino qui ricordare Federico Nausea, poi vescovodi Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovodi Trento, il cardinale Reginald Pole, ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...