BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] principe Iacopo Cardinal Oddi vescovodi Viterbo".
Dopo l'edizione del Cavallucci si stamparono altre poesie dei B., sfuggite o volutamente escluse dalla stampa pitteriana: Saggi dirime di diversi autori dal sec.XIV al XVII, Firenze 1825; Rime del ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] il vescovodi Faenza G. Cantagalli.
A ulteriore smentita di ogni immagine intemperante, lo stesso G. ricordava di aver , passim; E. Cecchi, Poeta sfortunato, in Id., Corse al trotto, Firenze 1952, pp. 101-106; A. Bignardi, Diz. biogr. dei liberali ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte (cfr. ad es.: Vescovidi Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, con l'aggiunte di S. Ammirato il Giovane, Firenze 1637). Dopo aver fatto testamento, l'A. si spegneva l'11 genn. 1600 (stile ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] (1946-1979), a cura di E. Lascaro, Cantalupa 2011.
P.G. Accornero et al., Il vescovo che ha fatto strada ai poveri. Testimonianze su M. P., Firenze 1977; F. Bolgiani et al., M. P. e gli studi sull’antichità cristiana, Firenze 1988; E. Brusa Caccia ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] vescovodi Massalubrense e gli concesse i benefici di S. Erasmo e di S. Giacomo di Sabiano nella diocesi di Nola. Fu consacrato il 18 luglio di con nuovi docc., III, Firenze 1877, pp. 442 s.; B. Cavassico, Le rime di B. C. …, a cura di V. Cian, App. ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] in realtà del vescovo Martino di Braga (VI secolo). Il volgarizzamento di quest'opera, S. Debenedetti, B. G., ibid., IV (1912-13), pp. 271-278; R. Davidsohn, Storia diFirenze, III, Firenze 1957, p. 748; V, ibid. 1962, pp. 46 s., 51, 62; VI, ibid. ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] intrapresa quale vescovodi Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A. ebbe modo di seguire ], Notizia necrologica, In Notizie letterarie di Cesena, 2 febbr. 1792, pp. 37 s.; Necrologio anonimo, in Annali Ecclesiastici diFirenze, n. 44, 2 nov. ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] di papa Benedetto XIV e di Laura Bassi, nel 1744 venne chiamato dal langravio di Assia Darmstadt, principe vescovodi Augusta, alla sua corte in qualità di e Firenze indirizzate al principe Enrico di Prussia potrebbero indicare i limiti di questi ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] per accompagnare il fratello Lionardo che era stato eletto vescovodi Montepulciano. L'anno seguente, per ordine dei principe letter. diFirenze, II, Firenze 1810, pp. 72-74; V. Antinori, Notizieistor. relative all'Accademia del Cimento, Firenze 1841, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] fu curata da Ottaviano Capece, vescovodi Nicotera, ed è corredata di note del gesuita Ignazio Bracci; dei codici latini e greci ne' sec. XIV e XV..., Firenze 1914, p. 220), ded. a Luigi di Toledo, figlio del viceré, e preceduta da una lettera del ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...