BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] in Italia, entrò come segretario al servizio di Ermolao Barbaro senior, vescovodi Verona (1453-1471), che non solo onore di A. Hortis, I, Trieste 1909, pp. 459-473; F. Prendilaquae Dialogus, in E. Garin, Il pensiero pedag. dello Umanesimo, Firenze ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovodi Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] seguito di Paolo Giovio in Toscana, il G. divenne coadiutore dello zio al vescovatodi Nocera, che, alla morte di questo, 'interno degli Elogia virorum bellica virtute illustrium dello stesso Paolo (Firenze, L. Torrentino, 1551, pp. 250, 294, 336 s ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] vescovodi Ragusa e di Assisi e allora titolare in Curia della segreteria dei Brevi, il quale gli offrì l'ufficio di questa edizione soddisfece gli eruditi e le Novelle letterarie diFirenze chiaramente esprimevano l'insoddisfazione per l'opera del B ...
Leggi Tutto
POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] di Padova. Nel 1771 accompagnò a Roma il fratello Francesco, vescovodi Pola. Quando il fratello fu trasferito nel 1778 al vescovatodi , Firenze 1956, p. 317; E. Apih, Rinnovamento e illuminismo nel ’700 italiano. La formazione culturale di Gian ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] fra le Annotazioni e discorsi sopra alcuni luoghi del Decamerone di Giovanni Boccacci, fatti dalli... Signori Deputati..., uscite a Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovodi Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. suo vicario generale ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] di Verona (per la dispersione di tale biblioteca: C. Frati-A. Sorbelli, Diz. bio-bibl. de ibibliotecari e bibliofili ital., Firenze specie n. 2), che conserva la corrispondenza di Maffeo Vallaresso vescovodi Zara dal 1450, si trovano alcune lettere ...
Leggi Tutto
DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] della sua nomina a vescovodi Pienza; anche le altre sono di argomento occasionale. Ancora due 300-03, e passim; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 317; L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi, I, Siena ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] e librerie di Treviso (ms. 576, che comprende anche le Notizie spettanti a Luigi Lollino vescovodi Belluno e bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, Firenze 1934, p. 219; G. Previtali, La fortuna dei primitivi, Torino ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] fu preavvertito da una lettera di Pandolfo Collenuccio (Archivio di Stato diFirenze, Mediceo avanti il Principato, XLII ). Alla traduzione segue un epigramma del C. in onore del vescovo.
Da Bologna, probabilmente alla fine del 1506, il C. passò ...
Leggi Tutto
FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] di Bartolomeo, vescovodi Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a Nepi e di lì, dopo l'infeudamento del Comune da parte di Alciato, Le lettere, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, n. 113 P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...