CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] sua anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovodi Bergamo. Una diffusione più vasta 574. Per l'Armiranda si v. A.Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 93-96, 166, 174, 204; per il De constitutione ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Bibliotheca Romana, ne aggiunge molte altre, dicendosi membro delle Accademie degli Ansiosi di Gubbio, degli Apatisti diFirenze, degli Arcadi di Roma, dei Concordi di Rovigo, degli Incitati di Roma. In una lettera al Muratori del 30 nov. 1697 (ibid ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] ancora una lettera del F. al card. Giovanni Antonio di San Giorgio, vescovodi Alessandria. Il F. antepose anche alle altre parti dell aetatis di J. A. Fabricius, a cura di G. C. Galletto, III, Firenze 1858, pp. 629-632.
Si tratta di una lettera ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] lettere ai papi e ai vescovi, Milano 2005, pp. 9 s.; L. Leonardi, Il problema testuale dell’epistolario cateriniano, in Dire l’ineffabile. Caterina da Siena e il linguaggio della mistica, a cura di L. Leonardi - P. Trifone, Firenze 2006, pp. 75-84; G ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] Baldassarre Bonifacio, amico del C. e, in seguito, vescovodi Giustinopoli. Tra i lettori del collegio vi era il fiorentino in Con Dante attraverso il Seicento, Bari 1946, pp. 131-172, e Firenze 1973); G. Belloni, Il Poema epico, Milano s.a., pp. 343 ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] a Roma. Antonio, già vescovodi Sarno dal 1475 (e di Mileto dal 1478), fu il solo che, grazie alla protezione del pontefice, poté salvarsi dalla repressione del governo fiorentino.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Carte Strozziane, II, L ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] 1458 fu ospite di Tancredini a Montughi, nei pressi diFirenze, da dove scrisse lettere di notevole interesse, Bassi, 1894, p. 403). Il 23 marzo 1461 fu creato vescovodi Gaeta: l’elevazione alla dignità episcopale consentì la revoca del bando da ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] questo stesso periodo fu designato cappellano di Giovanni Conti, allora vescovodi Nicosia, dove il C. latini e greci nei secc. XIV e XV, II, Firenze 1914, pp. 51-58; G. Golubovich, Fr. G. C. di San Vito viaggiatore in Oriente (c. 1260-1343-44), in ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] di te, Signore, 1985, p. 32). Per questo chiese al vescovodi poter entrare a far parte della congregazione dei Piccoli fratelli didiFirenze per aver manifestato contro la costruzione della centrale di Montalto di Castro, occupando un tratto di ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] di bibliofilo con acquisti continui e importanti, anche di intere biblioteche, come fece aggiudicandosi il meglio di quella del defunto vescovodi a C. Scapin, Venezia, 31 maggio 1782).
Novelle letterarie (Firenze), n.s., XVII (1786), col. 693; G. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...