GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] d'Arezzo conservate presso l'Archivio di Stato diFirenze si trova il testamento rogato da ser Donato, di fu ser Bonaventura del fu ser di mano seriore (Trattato del governare la sanità di Gregorio medico del duca d'Austria ad Andrea vescovodi ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] rendersi familiare del veronese Timoteo Maffei, creato vescovodi Ragusa.
La corrispondenza con il padre di G. Ronconi, Firenze 1972, p. 152; S. Dolci, Fasti litterario-ragusini, Venetiis 1767, p. 65; C. Santini, Saggio di memorie della città di ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] collegio vescovile di Pistoia (1777-85), si avvicinò alla Accademia di S. Leopoldo, ispirata dalle teorie del vescovo Scipione Ricci quali messe all’Indice per la presenza di oscenità.
Con l’occupazione diFirenze da parte dei francesi (25 marzo 1799 ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] retto dai gesuiti chiamativi da Ulderico di Carpegna, vescovodi Gubbio e cardinale dal 1633. XXVII (1932), pp. 313-320; M. Parenti, De "La Cicceide legitima" di G.F. L., Firenze 1957; A. Pegorari Chiarloni, Goethe e L., in Belfagor, XXIX (1974), ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] e uditore della Sacra Rota a partire dal 1560; creato vescovodi Novara nel 1577, morì due anni dopo.
Fonti e Bibl E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a cura di V. Branca, II, Firenze 1943, pp. 44-45; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] nota, la traduzione in versi sciolti della Christias di M. G. Vida, cremonese, vescovodi Alba, narrazione della Passione di Gesù in quattro libri di pregevoli esametri latini pubblicata sotto gli auspici di Leone X.
In realtà a Macerata tale impresa ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] che, invece, il Tiraboschi si proponeva di sanare) sia della storia della navigazione (tra l'opera del vescovo P. D. Huet e quella dell delle scienze di Torino, a quella dei Georgofili diFirenze, alla Labronica di Livorno, all'Arcadica di Pisa. Oltre ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di Senigallia, dove rimase per diversi anni, godendovi della paterna e affettuosa protezione del vescovodi p. 67; A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 419 s., 1159; necrol. in La Rassegna nazionale ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] teologia sotto la direzione di Brunone Fazzi, vescovodi San Miniato, che lo nominò suo segretario, conducendolo con sé all'assemblea (Firenze 1787) degli arcivescovi e dei vescovi toscani, connessa alla nota vicenda del vescovo Scipione de' Ricci e ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] però abbandonare dopo poco tempo. Nel 1861 ottenne la cattedra di religione al ginnasio-liceo vicentino, e, nello stesso torno di tempo, il vescovodi Vicenza A. Farina lo nominò censore degli stampati di materie religiose. Il 3 ag. 1862, in qualità ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...