GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] Georges d'Armagnac (1500-85), vescovodi Rodez e oratore di Francesco I a Venezia, poi cardinale , Pietro Aretino and the Republic of Venice. Researches on Aretino and his circle in Venice, Firenze 1985, pp. 32 n., 66 e n., 79-83, 88 s., 105 n., ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] 1543, nella Seconda libraria (p. 275), nella lettera da Firenze del 26 ott. 1545, quest'ultima costruita come un dialoghetto del Doni (Venezia 1544), dedicato a Catalano Trivulzio, vescovodi Piacenza, figura tra gli interlocutori, celato dietro l' ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] data, pervenutaci tra le carte di quest'ultimo. In essa il G. accusa il vescovodi aver sostenuto nelle sue omelie il , Dai Paesi Bassi all'Italia. "Il sommario della Sacra Scrittura", Firenze 1997, ad ind.; S. Žitko, Pietro Paolo Vergerio e la ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] a metà, perché i vescovidi Arbe, Traù e Lesina rifiutarono di firmare, ed altri nicchiavano. Comunque la rimostranza venne accolta e sostenuta da Pio VI, che nel suo breve del 30 ott. 1798 dato dalla certosa diFirenze ebbe parole di vivo elogio per ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] conte Girolamo Riario, si concretizzò nella nomina cardinalizia del vescovodi Novara, Giovanni Arcimboldi, il 10 maggio 1473: il , Lorenzo il Magnifico. Image and anxiety, politics and finance, Firenze 1994, p. 196; F. Somaini, La "stagione dei ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] pubblicato a Venezia nel 1763, apologia del Madruzzo (vescovodi Trento dal 1539) che nelle sue Historiae il C 1745, col. 1030; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., VII, 2, Firenze 1812, pp. 842 ss., 1453; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Venez., II ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] soprattutto dell'opera di John Wolf, un tipografo intraprendente che aveva imparato il mestiere a Firenze nell'officina dei entrò più tardi nella biblioteca del cardinal Franz Dietrichstein vescovodi Olomouc (morto nel 1636)e con essa fu conservata ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] rivolte contro Clemente da Anselmo da Baggio vescovodi Lucca nel Liber contra Wibertum, pure biogr. degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 399-407; G. Miccoli, Chiesa gregoriana, Firenze 1966, pp. 17 n., 142 n., 165, 221 n., 357 n.; Z. Zafarana, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] nuova redazione, ma, poiché frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovodi Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] per la nomina nel 1732 di Filippo Maria di S. Agostino a vescovodi Ispahan e quella di Domenico Salvini a Naxivan in illustri…, VIII, Venezia 1841, pp. 203-207; U. Foscolo, Opere, X, Firenze 1859, pp. 148-152; G. Procacci, N. F. e la satira toscana ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...