GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] evince dagli atti della visita pastorale di monsignor Alfonso Maria Binarini, che fu vescovodi Camerino dal settembre del 1574 417, pp. 44-60; P. Barocchi, in G.A. Gilio, Due dialogi, Firenze 1986, pp. VII-XV; M. Gorreri, in G.B. Armenini, De' veri ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] tramandata dal ms. 121 della Biblioteca Riccardiana diFirenze, mentre la stesura autografa definitiva si trova elogi per il principe vescovodi Trento, Giorgio di Liechtenstein, e con indicazioni generali sulla sua opera di governo. Nella seconda, ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] di questo, Benedetto, umanista e letterato di fama, e col figlio di quest'ultimo Paolo II, anch'egli vescovodi Nocera, che aveva avuto un ruolo nel concilio di al Diz. bio-bibliografico dei bibliotecari… di C. Frati, II, Firenze 1959, p. 130; E. Riva ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] di s. Romolo vescovo, e de' suoi compagni. L'inventione de' corpi di s. Attinea, e Greciniana martiri…, che il L. dice di a Firenze il 30 nov. 1571 e fu sepolto nella chiesa di S. Iacopo sopr'Arno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diFirenze, Ufficiali ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] a Venezia, nel 1485, come segretario e commensale di Nicolò Franco, vescovodi Treviso e nunzio pontificio presso la Repubbláca fino del sec. XV. Le Propaggini del circolo letter. mediceo fuori diFirenze, in La Romagna, X(1913), pp. 116-120, 182- ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] futuro cardinale, che nel 1508 era stato eletto vescovodi Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova in metro . Ascarelli, Annali tipografici di G. Mazzocchi, Firenze 1961, pp. 41, 64, 114-116; Illustrium imagines di A. F.…, con nota di R. Weiss, Roma ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] invio del vescovodi Città di Castello Giovanni Gianderoni, come governatore di Fano non li colse di sorpresa. della letter. ital., VI. 3, Firenze 1809, p. 928; S. Tornani Amiani, Mem. biografiche di A. C. di Fano, poeta laureato delsecolo XV, Fano ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] capitolare e vescovodi Padova, 1798-1819, Padova 1909, p. 16; L. Bailo, Il Congresso di Venezia dopo quello di Bassano, ottobre La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956, pp. 154, 291; G. Ventura, Alcuni ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] del 12 ottobre rispose, a nome del pontefice, all’arcivescovo di Parigi. Tale intensa attività diplomatica dovette valergli la nomina a vescovodi Foligno, il 14 novembre 1540, e da vescovo egli seppe agire con prudenza e generosità. Inoltre, sempre ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] entrò per questioni giurisdizionali in aspro contrasto con il vescovodi quella città cardinale G. F. Negroni, e, e bibliofili ital.dal sec. XIV al XIX, Firenze 1934, p. 134; S. Muratori, IlR. Museo naz. di Ravenna, Roma 1937, p. 3; G. Cortesi ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...