GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] sia le doti manifestate nella carriera ecclesiastica come vescovodi Vicenza (1451) e di Padova (1459) e poi come cardinale un manoscritto un tempo conservato presso la Biblioteca nazionale diFirenze (Magl. XXXVII, 103), scomparso però sul finire ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] volta soltanto nel 1557 (a cura di L. Domenichi, Firenze, senza indicazioni di tipografia [ma L. Torrentino]). La prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovatodi Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel sonetto Al ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] attacchi epilettici.
Il 20 ott. 1462 Pio II nominò il C. vescovodi Crotone in Calabria, per premiare soprattutto le sue doti poetiche. Il i suoi nemici, e godeva dell'appoggio di amici influenti come Firenze, Milano e Napoli. Sisto IV non poteva ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] del padre Laurentius Besztercei (Bistricius), nipote del vescovodi Pécs György Szakmary dedicatario del Lucrezio; un umanisti e il volgare tra Quattro e Cinquecento, Milano 20032 (I ed. Firenze 1968), pp. 70-113; S. Benedetti, La Cebetis Tabula e G. ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il B. ebbe rapporti assai stretti quando il Franco, vescovodi Treviso, rientrò in sede nel 1492: ne ricevette benefici II (1959), p. 506; R. Brenzoni, Fra' Giovanni Giocondo Veronese, Firenze 1960, pp. 73 s.; G. Liberali, Lotto,Pordenone e Tiziano a ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] il nome di battesiino, frequente nel Sulmonese per il culto del santo vescovodi Benevento, né A. F. Massèra, 1928; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Il, Firenze 1930, pp. 385-387; E-G. Léonard, Histoire de 7eanne Ire. La jeunesse de la ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Podocataro, il 1° marzo 1505 a S. Maria in Aracoeli, per il vescovodi Cesena Pietro Vicentino (edite in Anecdota litteraria…, I, pp. 289-333; III peso nella concessione da parte della Repubblica diFirenzedi privilegi ed esenzioni per Volterra (così ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di nuovi contrasti: l'occupazione di Lucca provocò il rancore diFirenze e, nell'estate del 1336, la costituzione di una lega antiscaligera; l'occupazione di cugino, il vescovo Bartolomeo Della Scala di complottare in favore di Venezia; nella notte ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ., riuscì a pubblicare a Firenze, incognito, la Lettera di messer Ludovico Ariosto al pubblicatore delle opere di C. I. Frugoni,, l'antica amicizia e la probabile mancanza di prove, spinto anche dal vescovodi Parma A. Turchi, fulminò il decreto ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] nel 1770 in una collettanea di Rime per il sospiratissimo ristabilimento in salute del vescovodi Modena Gioseffo Maria Fogliani. L e 1803, e ricomprese nell’edizione completa uscita a Firenze nel 1809). Intanto, senza trascurare le versioni dai ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...