PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] morte del vescovo.
Proseguiti gli studi dai gesuiti, il padre lo pose sotto la guida di Ferdinando De Montecitorio. Il romanzo parlamentare della nuova Italia (1861-1901), a cura di C.A. Madrignani, Firenze 1980, pp. 33-40; E. Giordano, F. P. della ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] der römischen Litteratur, III, Berlin 1913 (ed. 6, a cura di W. Kroll e Fr. Skutsch), pp. 521-523; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , T. C. e i primi frammassoni in Firenze, Milano 1884 (e vedi anche rec. di G. E. Saltini, in Archivio storico italiano G. A. Venturi, Le controspersie dei granduca Leopoldo I di Toscana e dei vescovo Scipione de' Ricci con la corte romana, in Arch. ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo Ludovico Gonzaga. A tutti questi illustri 305; F. Roediger, Lettere inedite di S. Degli A. e F. Tranchedino a Benedetto Dei, Firenze 1889; V. Finzi, Libro consolatorio di G. S. degli A. ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] i maschi furono scambiati poi, per la mediazione del vescovo, con fascisti catturati dai partigiani. Nel settembre il senza pretesa di completezza: P. Chiodi, F. scrittore civile, in La Cultura, III (1965), pp. 1-7; G. Lagorio, B. F., Firenze 1969 (e ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] presso di sé.
Alla Apologia unì la traduzione della vita di Cicerone di Plutarco. Dalla dedicatoria di questa al vescovo Achille dell'Historia Bononiensis. Nel 1527, allontanatosi da Firenze, trovò accoglienza presso il B. Giovan Pietro Valeriano ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] nella canonizzazione non più del poeta teologo, ma del vescovo e del poligrafo, ad opera, cioè, delle forze del Collalto: figura infatti nel dialogo Il Nobile di Marco Della Fratta stampato a Firenze nel 1548. Il dialogo si finge avvenuto in ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] anche dalla frequentazione di Francesco Pucci, già allievo di Poliziano a Firenze, attivo a Napoli di Demetrio, Teofilo, Andrea Alciato, Paolo Giovio (che scrisse una biografia di Parisio nei suoi Elogia) e il figlio di Etienne Poncher, vescovo ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] Poesie, Ancona 1815, voll. 6 (contiene tutte le poesie approvate dall'autore); Poesie e prose, Firenze 1818, voll. 3; Alcune operette in prosa, a c. di B. Gamba, Venezia 1829. Tra le più recenti ristampe: il Viaggio pittorico e sentimentale sul Reno ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] a Novara dal vescovo Bartolomeo della Capra, e vi tenne un corso su Terenzio e sul De officiis di Cicerone: anche di questo ci primavera del 1459, a Firenze, dove il 27 aprile s'incontrò con Pio II, diretto alla dieta di Mantova; in quella occasione ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...