CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] gli valse il favore di molti vescovi, ma gli alienò l'amicizia di Eugenio IV che da questo momento lo tenne in disparte da ogni incarico di rilievo.
Rientrato in Italia, il C. seguì la Curia pontificia che si era trasferita a Firenze nel giugno 1434 ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] cugino del padre e allora vescovodi quella città, e da lui e dal canonico Matteo Bosso apprese i primi elementi del curata da V. Branca nel Repertorio degli umanisti italiani,f ascicolo di saggio, Firenze 1943, pp. 2 s.; e dello stesso la nota in ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Bissingen, governatore di Venezia (cfr. Ciampini, 1966). Nel 1802, ad esempio, si preoccupava di compiacere il vescovodi . Notizie sul C. anche in V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, pp. 240, 303, 344; V, ibid. 1930, p ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] di Macerata. La morte di V. M. Strambi, vescovodi Macerata e benefattore del seminario, nonché confessore ed amico di Leone XII, gli offrì l'opportunità di De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemp.,Firenze 1879, pp. 443 s.; necrol., in ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] per la riappacificazione tra podestà e vescovodi Assisi operata da Francesco, e nell di San Francesco, «Studi e problemi di critica testuale» 20, pp. 5-8.
Branca, Vittore (1950), Il “Cantico di Frate Sole”. Studio delle fonti e testo critico, Firenze ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] latina in cui salutava l'elezione di G. M. Giberti a vescovodi Verma, auspicando per lui un vita di Pietro Bembo, Torino 1885, p. 119; Id., Un medaglione del Rinascimento, Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901 ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] di umanisti, come Robert Gaguin e Jean du Pins, più tardi vescovodi Tolosa, col quale restò in corrispondenza lungo il corso di 305 bis: versi al B.; Archivio di Stato diFirenze, MaP: una lettera del B.; Firenze, Bibl. Laurenziana, Ash.270: una ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] è stato talvolta ipotizzato - nel 1650, anno di pubblicazione della sua ultima opera.
Antonio propose istanza al vescovodi Montepulciano di essere ammesso come cavaliere nell'Ordine di S. Stefano e di subentrare al padre nella titolarità della sua ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] V. Lupoli, poi vescovodi Cerreto (che nel 1773 aveva aperto a Napoli un'accademia di giurisprudenza), C. Firmiani, 126; C. Frati, Diz. bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili…, Firenze 1934, ad vocem; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] in un altro sonetto egli chiese la protezione del vescovodi Bosa G. F. Fara, che sappiamo rettore 143 s., 152; L. Balsamo, La stampa in Sardegna nei sec. XV e XVI, Firenze 1967, pp. 14, 82, 171; N. Cossu, Il volgare in Sardegna, Cagliari 1978, ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...