DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] che aiutò a divenire vescovodi Potenza nel 1783, Alberto Capobianco di cui nel 1788 appoggiò , Due grandi riformatori del Settecento: A. Genovese e G. M. Galanti, Firenze 1926, ad Indicem;R. P. Onnis, Bernardo Tanucci nel moto anticurialista del ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , 8 febbraio 1492, in cui il D. domanda al vescovodi Padova, Pietro Barozzi, sostenitore degli osservanti nella lotta a favore dei Monti, di approvare la sua opera. Seguono la risposta positiva del vescovo, datata 10 febbr. 1492, e un'altra lettera ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] di un regno di Adria da formare con territori dello Stato della Chiesa. Egli era allora già cardinale vescovodi Marri, I doc. commerciali del fondo dipl. mediceo nell'Archivio di Stato diFirenze, Firenze 1951, p. 24; H. Hoberg, Die Rotarichter in ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] ), pp. 58-78; Id., Il cardinale vescovo L. M. (1582-1637) committente e collezionista tra Roma e Ferrara, in Cultura nell'età delle Legazioni. Atti del Convegno, Ferrara, 2003, a cura di F. Cazzola - R. Varese, Firenze 2005, pp. 609-648; Hierarchia ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , in Arch. stor. ital., s. 5, XXIV (1899), pp. 193-248; L. Samarati, I vescovidi Lodi, Milano 1965, pp. 276-98; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'Ancien régime, Firenze 1971, pp. 81 s.; X. Toscani, Il clero lombardo dall'Ancien régime alla ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione 9 luglio 1518; 5: Notizie storiche; 6, doc. in data 28 luglio 1472; Arch. di Stato diFirenze, Mediceo avanti il principato, ff. 22, doc. 258; 27, docc. 16, 126, 248 ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] nuova redazione, ma, poiché frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovodi Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] problema posto dalla condotta e dalla persona del vescovodi Coira Ioannes (VI) Flugi: la cultura del Archivio della Nunziatura di Lucerna, vol. 118; Firenze, vol. 46, ff. 304-322; Spagna, voll.136-140, 351, 353, 354 A. Una Relazione di Malta e suo ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] dal Liber di Catullo.
Come si sa, Catullo era del tutto sconosciuto nel Medioevo, con l'eccezione del vescovodi Verona, veronese e vicentina al tempo di Dante, in Dante e la cultura veneta, a cura di V. Branca - G. Padoan, Firenze 1966, pp. 263 s.; ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] nel settembre, il C. fu inviato, con il vescovodi Novara Pietro Filargo e con Ruggero Cane, a Firenze come ambasciatore del Visconti per confermare la sua buona volontà di rispettare le clausole di pace. Conclusa la missione, si ritirò nel proprio ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...