BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] rifugiarono il patriarca con il vescovodi Assisi in attesa di aiuti da Perugia: questi vennero di S. Pietro di Perugia, che aveva costituito suo sindaco, procuratore e nunzio speciale D. Teodoro da Firenze, egli eredi di Guidone di Lippo de Nepis di ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] pontefice esule a Siena e alla certosa diFirenze una fitta corrispondenza sui problemi di governo della Chiesa, che mise in di esso a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovodi ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Trieste poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del pp. 198-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, p. 248; C. Pasero, Il dominio veneto ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] e acquistato case e botteghe a Firenze.
Riconfermato nel 1455, 1456 e 1459 nella carica di avvocato del Comune, il C. d'interesse nella misura del 10%, disposizione fatta propria dal vescovo Vannucci in un decreto emesso due giorni dopo e nel quale ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] luglio 1549 da Antoine Perrenot, vescovo d'Arras e futuro cardinale di Granvelle. Alla cerimonia presero parte G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto (1517-1580), Firenze 1914, pp. 89, 132, 135, 140, 145; ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] quanto la lettera di dedica che l'accompagna (ff. 389r-390r), è indirizzata a Francesco Patrizi, non ancora vescovo; sconosciuto resta in mem. delcard. G. Mercati (1866-1957), a cura di L. Donati, Firenze 1959, p. 172(già in La Bibliofilia, LX [1958 ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] mentre del miglior terreno a Castel del Vescovo, una vigna di cinque tornature, si erano impossessati gratuitamente indicano la partecipazione nel 1342 alla difesa di Pisa contro Firenze, appoggiata da milizie di Bologna guidate da Giacomo Pepoli, e ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] 25 novembre dello stesso anno gli conferì il vescovatodi Teano nel Regno di Napoli - che conservò per tutta la vita di Viterbo, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, ad Ind.; Giovanni di Iuzzo, Cronaca di ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] pubblicazione di Avvertimenti destinati alla migliore coltivazione dei campi, richiedendo che i vescovi esortassero diplom. si veda D. Carutti, Storia della diplom. della corte di Savoia, IV, Torino-Firenze 1880, pp. 432, 492-496 e una breve nota in F ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] il diritto di giudicarlo personalmente a Firenze. Il Lucca aveva rifiutato, sollecitando nel contempo l'intervento di Carlo V 1609), dedicata al vescovo Antoine Perrenot de Granvelle, figlio di Nicolas, è una raccolta di problemi giuridici individuati ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...