BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] B. nella controversia fra il Comune di Bagnacavallo e il vescovodi Ravenna nel 1331. Nel 1332 Bertrando XVIII, 4 (1911), pp. 249-254 (poi nel vol. Il pensiero politico di Dante, Firenze 1922, pp. 174 ss.); L. Anfosso, Oldrado da Ponte e le sue opere ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , giurano la pace col vescovodi Rimini e con altri signori di scritture di pratica forense dei glossatori bolognesi. Il parere è in favore della canonica di S. Andrea di Mosciano (presso Firenze), contro la badia di Settimo, per la proprietà di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] didididididi Roma e didididididididididi S. Maria della Cattolica della città didi quest'ultimo alla nomina (poi non avvenuta) a vescovodi Trento dopo la morte didi Lodovico XII re dididididididididididididididididi P. G., a cura didididi Napoli" di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di contro i Carraresi nelle relazioni diplomatiche diFirenze e di Bologna col conte di Virtù, in Archivio storico lombardo, XXXIV ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] (Consilia, I, n. 418).
Nel 1411 lo ritroviamo a Firenze, ma con compiti diversi da quelli di docente: il C. ricopre, infatti, la carica di vicario spirituale del vescovo cittadino Amerigo Corsini, da lui probabilmente conosciuto ad Avignone. Una ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] l'incarico per un anno e mezzo. Poiché il nuovo vescovodi Venosa ebbe la nomina nel dicembre 1640, la sua dové la legge in lingua italiana, Firenze 1980. La notizia di una collaborazione, sul piano linguistico, da parte di A. Peschiulli, è in ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] che il C. scrisse per l'elezione a vescovodi Pavia di Iacopo Ammannati, avvenuta il 18 luglio 1460. Pubblicata nell'estate del medesimo anno, mentre è priva di data un'orazione conservata nella Bibl. naz. diFirenze (II X 31).
La fama del C. fu ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] stato designato a succedere al B. nella nunziatura di Francia il vescovodi Ascoli Giorgio Bolognetti; il B. prese però abbastanza singolare, anche come rappresentante di Parma, Venezia, Modena e Firenze: come durante la trattativa aveva ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Senofonte, dedicandolo al vescovodi Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di della retorica ciceroniana, conservato presso la Biblioteca nazionale diFirenze (Commentarii in Rhetoricos Ciceronis sub Guarino collecti, Mss ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] sua parte all'istituzione a Torino della nunziatura, con il vescovodi Ginevra François Bachaud per nunzio, dal 1560, e ottenne In obitu matris, in Carmina illustrium poetarum italorum, II, Firenze 1719, pp. 255-257; Hostium quae vis potuit..., in ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...