ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria,XIV (1908), pp. 69-81; G. Buschbell, Reformation und Inquisition in Italien um die Mitte des 16. Jahrhunderts,Paderborn 1910, p. 151; G. Alberigo, I vescovi ital. al Concilio di Trento,Firenze 1959, passim. ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] in diritto civile, riuscì a inserirsi nella società dotta diFirenze. Qui è certo che nel 1542, essendo Bernardo Segni 'anno dopo con la dedica a monsignor Luigi Ardinghelli, vescovodi Fossombrone, grande amico del Segni. Dobbiamo supporre che almeno ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] , dopo il sacco di Roma e la rivolta diFirenze alla signoria medicea, il pontefice si ricordò di lui, nella speranza vescovodi Terracina e il 3 marzo successivo governatore di Viterbo. Poté entrare in possesso della carica solo alla fine di maggio ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] il B. ottenne nel 1606 l'ufficio di segretario di nunziatura presso il vescovodi Foligno Francesco Simonetta, nunzio in Polonia.
italia colla Russia, colla Polonia ed altre parti settentrionali..., I, Firenze 1834, ]P. 20; F. F. Daugnon, Gli ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] Firenze, Bibl. Marucelliana, Cod. Maruc. C 393; Roma, Bibl. Vaticana, Cod. Vat. Lat.8068, Cod. Vat. Lat.10726), si hanno non meno di 13 edizioni (comprese quelle in opere di ' Tudeschi e dedicato al vescovodi Macerata e di Recanati Niccolò Asti. Si ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] collaterale, il C. fu al seguito dell'Argenti, ora podestà diFirenze; in questa città rimase sino al gennaio 1355.
Sempre nel 1355 merito a una controversia, pendente dal 1360 tra il vescovodi Sarsena, Giovanni Numaio, e alcune 51 comunità della ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] rifugiarono il patriarca con il vescovodi Assisi in attesa di aiuti da Perugia: questi vennero di S. Pietro di Perugia, che aveva costituito suo sindaco, procuratore e nunzio speciale D. Teodoro da Firenze, egli eredi di Guidone di Lippo de Nepis di ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] pontefice esule a Siena e alla certosa diFirenze una fitta corrispondenza sui problemi di governo della Chiesa, che mise in di esso a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovodi ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] sia stato podestà diFirenze, carica che dovrebbe aver ricoperta anche nell'anno 1500;tuttavia di tali uffici fiorentini non di letterato non dovette essere molto brillante: di essa non resta, infatti, che il giudizio di Giovanni Campano, vescovo ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Trieste poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del pp. 198-215; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, p. 248; C. Pasero, Il dominio veneto ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...