DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] quell'Ordine. Il 26 giugno 1439 il pontefice gli commise la visita, insieme col vescovodi Ferrara, di un monastero femminile nelle vicinanze diFirenze, S. Pietro in Monticelli, e il 22 luglio dispose che procedessero alla deposizione della badessa ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] , pp. 267, 310; II, ibid. 1869, pp. 148, 174, 195, 197, 199, 202, 204, 207; Diario di F. Brancacci ambasciatore con C. F. al Cairo per il Comune diFirenze, a cura di D. Catellacci, in Archivio stor. ital., s.4, VIII (1881), pp. 157-188, 325-334; V ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] giugno del 1564 venne nominato vescovodi Terracina, e l'anno dopo nunzio ordinario alla corte di Francia. Le ragioni che indussero Storia della città di Colle in val d'Elsa, Firenze 1859, p. 238; R. v. Sickel, Ein Ruolo di fainiglia des Papstes Pius ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] Francesco Camillo De Mari, vescovodi Nebbio, appellò il G. "regem nostrum" invece di "ducem nostrum", con Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, p. 284; G. Guelfi Camajani, Il Liber nobilitatis Genuensis, Firenze 1965, p. 228; C ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] di avvocato generale della locale sezione di corte d'appello. Qui, fra l'altro, intrecciò una cordiale relazione con il vescovodidi cassazione diFirenze, carica che conservò fino alla messa a riposo per limiti di età il 31 dic. 1907. A Firenze ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] 1444 esso era composto da un presidente (Alfonso Borgia, vescovodi Valenza), dai sette ufficiali detentori delle principali cariche del (Alfonso, per esempio, ne designò uno di Milano, uno diFirenze e uno di Venezia). In un documento del 13 febbr. ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] 1958; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento, Firenze 1959, pp. 169-173; E. Nasalli Rocca, Prime esperienze politiche di T. C. vescovodi Feltre, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, n.s., XV ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] nel 1352, alla morte del vescovo Pietro Paolo della Costa, fu proposto come vescovodi Treviso a papa Clemente VI, 1933), pp. 1-14; G. Liberali, La dominazione carrarese in Treviso, Firenze 1938, pp. 137-148; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] doctor e canonico di Treviso, figlio di Giacomo de Carris, nominato vescovodi Recanati nel 1374.
Nel 1371 il M. fu lettore Sexti et Clementinarum nell’Università di Bologna, esaminò in diritto canonico Ubaldino di Cambio da Firenze e Iacopo de ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] in quanto il D. la predicò - in qualità divescovodi Bergamo, e secondo ogni evidenza proprio alla presenza dell' , in La civiltà veneziana del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 101-145; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III, Bergamo ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...