LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] a L. ben due decretali, mentre questi era vescovodi Vercelli: del giugno 1206 è la famosa Licet et di intervento per la soluzione di questioni giudiziarie giungessero anche da fuori, come dimostrano un duplice consilium che L. pronunciò a Firenze ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] provvisione sul vescovatodi Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue proteste e l'intervento in suo favore di Annibal Caro - nel 1540 si trasferì nuovamente a Padova (una sua sosta, durante il viaggio, a Firenze, presso Pietro ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] (700 ca.; Firenze, Bargello), con scene figurate e iscrizioni relative alla mitologia e storia degli A., ma rimangono anche terminali di pastorali del 10 irlandesi, al N. Il Libro di Lindisfarne, scritto dal vescovo Eadfrith nel 698, con l’ ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] penale. Nel settembre di quell'anno fu invitato a Trento dal principe vescovo a coprirvi l'ufficio di giusdicente o pretore delle sue opere è quella curata da C. Marzucchi in 19 volumi, Firenze 1832-39 (rist., Prato 1833-42); la più completa è quella ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] dell'Ottocento ad oggi. Vi si noverano 109 vescovi, 31.108 sacerdoti (dei quali 21.378 A., in Nuove esperienze economiche, a cura della Scuola di scienze corporative dell'università di Pisa, Firenze 1935; J. A. Schumpeter, E. Chamberlain e altri ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] con 5/120,4/76,2 mitragliere e 2 tubi di lancio binati da 450. Allo scoppio della guerra queste in chiesa nazionale con un loro vescovo e un concistoro a Sibiu; i petrarchismo rumeno, in Varia Romanica, Firenze 1932; id., in Mihail Eminescu, ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] a Nigoline la brescianella del vescovo Bonomelli; in quel di Lecco il paretaio di Alessandro Manzoni.
Pressoché inesistente , p. 400; P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, voll. 2, Firenze 1927, pp. 198-199, 227, 278; V. Baldasseroni, Gli animali nella ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] ha traccia di organizzazioni di navicularii, di pescatori, di pistores, di corarii, di monetarii, che continuano ancora le forme antiche di dipendenza verso la corte regia e verso il conte o il vescovo, succeduti nelle funzioni di sorveglianza degli ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] religiosa, ricordiamo solo il santo vescovo Marcellino; Ciriaco de' Pizzicolli, primo in ordine di tempo fra gli archeologi; Ancona 1830; F. De Bosis, Le industrie della provincia di Ancona, Firenze 1861; I. Serbucci, L'avvenire d'Ancona sotto il ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] di sicurezza, Milano 1970; U. Spirito, Storia del diritto penale italiano, Firenze 19743; G. Bettiol, Diritto penale, Padova 1976.
Codice di larga partecipazione divescovi. Ne fanno parte inoltre anche alcuni laici nella loro qualifica di canonisti e ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...