SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] di Adriano VI (1522-23). Eletto vescovodivescovatodi discrezione e di equilibrio, e armato, più che dididi Trento, dove le sue parole furono di pace e dididi e di Paolo S didi I. S., in Rivista ital. di " di Mons. della Casa e nel "De liberis" di I ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , e soprattutto il capitano generale diFirenze Rodolfo da Varano, signore di Camerino, aveva rinunciato alla sua che durò diciassette settimane, è documentato dalla relazione del vescovodi Senigallia Pierre Ameilh de Brenac. La partenza da Avignone ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] sue pionieristiche ricerche (129) - e la casa madre diFirenze sopportava l'intero costo dell'operazione. La Repubblica, grazie alla dei mercanti", il senato propose di inviare ambasciate onde ricordare al vescovodi Augusta, al conte e ai ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] tributo di 61.000 scudi. Fautore di una politica di conciliazione, il vescovodi Imola diFirenze nell'inverno 1798, prima di assolvere le funzioni decisive di prosegretario del conclave. I quindici anni di ministero del cardinale Consalvi a fianco di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] giovane Piccolomini venne messo a parte del piano, ideato dal duca di Milano con la complicità del vescovodi Novara, per catturare papa Eugenio IV mentre si trovava a Firenze e ricattarlo, se non addirittura deporlo o sopprimerlo. Il complotto venne ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , incontro che era stato preparato da lunghe trattative mediate dal vescovodi Bologna Niccolò Albergati già durante il soggiorno a Mantova. A Firenze M. prese alloggio presso il monastero di S. Maria Novella: la sacrestia della chiesa fu trasformata ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Il pontefice fu così invitato a trasferirsi nella certosa diFirenze, mentre il Direttorio esigeva il suo allontanamento dall' del vescovatodi Eichstätt di cui, però, aveva già preso possesso la Baviera. F. dové rinunciare alle enclaves di Ansbach ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 1699, diventò anche sede divescovato.
Questa politica nei confronti della Chiesa locale fu parallela all'asprezza con cui G. intervenne nei confronti dei frati domenicani di S. Maria Novella diFirenze, ai quali impedì di "intrudersi" nella custodia ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Codicis Iustiniani, con dedica al compagno di studi bolognesi Filippo Sauli, vescovodi Brugnato, datate Bologna, 5 gennaio " (n. 207) presso la Galleria Palatina diFirenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del 1557, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovodi Eger e Veszprém (non compreso nell'ediz. Campesani , 279-280) e vedi anche alla p. 222; Id., Inedita Manutiana..., Firenze 1960, p. 23 e vedi anche alle pp. 543-544.
L'edizione ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...