PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] Maria, abbracciò la vita religiosa fino a divenire vescovodi Gaeta.
Studiò presso i barnabiti, dove apprese ministro segretario di Stato di Grazia e Giustizia, Napoli 1850; A. Vesi, L’educatore ed il narratore storico italiano, II, Firenze 1851, p ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] qualche modo la venuta del B. a Roma il duca diFirenze ordinò al vescovodi Chiusi, che fino ad allora aveva difeso in Roma la questione di Gragno, di rientrare nella propria diocesi e di rimettere la vertenza al Bonsi.
L'iniziativa medicea tuttavia ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] 1466 fu vicario a Cento, ma per nomina del vescovodi Bologna, Filippo Calandrini.
Molto più coinvolto il L. fu di Bologna, III, a cura di A. Sorbelli, Bologna 1933, ad ind.; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze- ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] all'acquisto delle terre dei Carrara - e di una casa in città nella contrada S. Cecilia, professore di diritto civile e canonico nell'università, nel 1412 il C. venne nominato cancelliere laico del vescovodi Padova e quindi autorizzato a concedere i ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] , V. Bucelli), diedero vita ad una società che si proponeva di pubblicare una collezione di libri tradotti dal francese sui diritti dei parroci e sugli abusi dei vescovi (Arch. di Stato diFirenze, Reggenza, f. 627 ins. 22). Il loro manifesto venne ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Bibliotheca Romana, ne aggiunge molte altre, dicendosi membro delle Accademie degli Ansiosi di Gubbio, degli Apatisti diFirenze, degli Arcadi di Roma, dei Concordi di Rovigo, degli Incitati di Roma. In una lettera al Muratori del 30 nov. 1697 (ibid ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] collana dell'Istituto di diritto ecclesiastico e canonico della facoltà di giurisprudenza diFirenze; terza edizione, orientali cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente legislazione canonica ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] in utroque iure e poi protonotaro apostolico, vescovodi Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica schierati Napoli, Firenze e il Monferrato. Venezia si propose allora come mediatrice, e affidò al D. il compito di recarsi a ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Remi., c. 14v; Giurisd. sovrana, Cart. dei vescovidi Reggio, b. 269; Bollette dei salar., 1488, 1494; M. Sanuto, Diarii, II-VIII, Venezia 1879-1882, ad Ind.; B. Castiglione, Il Corteg., a cura di V. Cian, Firenze 1929, p. 265; B. Zambotti, Diario ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] modo su Demetrio, fratello del M., che nel 1348 divenne vescovodi Pédena. Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la Repubblica si , pp. 28, 440; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1934-37, II, pp. 244 s.; III, pp. 166-174; ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...