MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] doctor e canonico di Treviso, figlio di Giacomo de Carris, nominato vescovodi Recanati nel 1374.
Nel 1371 il M. fu lettore Sexti et Clementinarum nell’Università di Bologna, esaminò in diritto canonico Ubaldino di Cambio da Firenze e Iacopo de ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] in quanto il D. la predicò - in qualità divescovodi Bergamo, e secondo ogni evidenza proprio alla presenza dell' , in La civiltà veneziana del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 101-145; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III, Bergamo ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Firenze e fu seppellito per suo desiderio accanto al sepolcro di Gregorio XI nella chiesa romana di S. Maria Nova al Foro Romano, dove si conserva una lastra di C. Guasti, Gli avanzi dell'archivio di un Pratese vescovodi Volterra, in Arch. stor. ital ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] "rappresentando - come scrisse l'agente fiorentino Berardi (Arch. di Stato diFirenze, Mediceo, 1597, 4 luglio 1679) - che la il C. riuscì a far confermare il fratello Giovanni vescovodi Lettere, quando questa promozione fu messa in dubbio dalla ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] lode di Lorenzo de' Medici duca di Urbino (stampata a Firenze, a cura di D. Moreni, nel 1820); tra le opere rimaste manoscritte si ha notizia di un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovodi Arezzo; di ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] a Bologna nel 1562. Nel 1566 fu inviato come ambasciatore a Firenze, "per alcune occorrenze importanti del nostro publico" (ibid., busta 2 cause criminali in qualità di luogotenente sostituto. Nel 1577 fu uditore del vescovodi Spoleto e quindi in ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] Nel periodo in cui il C. amministrò il vescovatodi Bologna fu aperta la tomba di s. Domenico e fatto eseguire un magnifico 249-251; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini contro Gregorio XI, Firenze 1861, p. 30; N. Valois, La France et le Grand ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica diFirenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] sì degne persone / ch'avrien governato ogni stendardo: / il vescovo e'l piovano e Simone, / Taddeo, Andrea, Zanobi e Capponi, Storia della Repubblica diFirenze, I,Firenze 1875, p. 289; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza procuratore ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] lo zio pontefice, si avviò alla volta diFirenze, di dove era assente Alessandro.
Si suppose che di S. Lorenzo di Malaventre e che, dopo essere stato canonico della cattedrale di Pisa lo era di quella di Piacenza, il 16 dic. 1556 fu eletto vescovodi ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] martirio del Glorioso San Gennaro Vescovodi Benevento, laborioso riadattamento di un testo del dottor Luigi Joele arte rappresentativa premeditata, ed all’improvviso, a cura di A.G. Bragaglia, Firenze 1961; Le opere napoletane (L’Agnano zeffonnato ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...