COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] gennaio del 1231, Gerardo di Castellarano, che era giudice subdelegato di Nicola, vescovodi Reggio, già delegato dal A. Adversi, Appunti bio-bibliogr. sul giureconsulto Pillio da Medicina, Firenze 1960, pp. 26 ss.; E. Cortese, La "Summula Placuit" ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] minori il 1º giugno 1365, quando partecipò al capitolo generale diFirenze, dove era baccelliere in teologia. Poco tempo dopo si trasferì medicina al milanese Pietro Pasquali. La morte del vescovodi Piacenza Corrado Giorgi fornì al C. una occasione ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] che aiutò a divenire vescovodi Potenza nel 1783, Alberto Capobianco di cui nel 1788 appoggiò , Due grandi riformatori del Settecento: A. Genovese e G. M. Galanti, Firenze 1926, ad Indicem;R. P. Onnis, Bernardo Tanucci nel moto anticurialista del ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] del vescovo Pagano Della Torre, chierico della chiesa di S. Biagio "de Treçentula" (Posenato, p. 80) e rettore della chiesa di del Decretum nel manoscritto Aedil., 64 della Biblioteca Medicea Laurenziana diFirenze (Maffei, 1995, p. 176*), i dicta e ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , 8 febbraio 1492, in cui il D. domanda al vescovodi Padova, Pietro Barozzi, sostenitore degli osservanti nella lotta a favore dei Monti, di approvare la sua opera. Seguono la risposta positiva del vescovo, datata 10 febbr. 1492, e un'altra lettera ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] gli obblighi contrattuali con Firenze, nell’agosto del 1431 colse l’occasione di proseguire la sua vescovodi Catania, in veste di ambasciatore al Concilio di Basilea: l’insigne delegazione doveva difendere i diritti di re Alfonso sul regno di ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] presente si ricorda nel 1220 l'assoluzione dei Bolognesi, ad opera di Corrado, vescovodi Metz e di Spira, cancelliere e legato di Federico II, dal bando per l'occupazione del contado di Imola. Sempre nel 1220 (dicembre) partecipò ai negoziati per la ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] che parteciparono ai tumultuosi lavori della sesta sessione del concilio di Ferrara, allora in procinto di trasferirsi a Firenze. Nel luglio 1443 è a lui che venne conferito il vescovatodi Concordia, resosi vacante per la morte, avvenuta l'11 del ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] di P. Fusco vescovodi Ravello, successivamente di Sarno. Dedicato a Scipione e Carlo Freccia e sostenuto da una serie di a Napoli (1600-47). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'Età moderna, Firenze 1974, pp. 59 n., 167, 171, 175 n., 177-180, ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] di un regno di Adria da formare con territori dello Stato della Chiesa. Egli era allora già cardinale vescovodi Marri, I doc. commerciali del fondo dipl. mediceo nell'Archivio di Stato diFirenze, Firenze 1951, p. 24; H. Hoberg, Die Rotarichter in ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...