LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] collegamento tra Roma e Milano: eletto, come si è visto, vescovodi Tortona e quindi di Como, il 18 dic. 1439, nel corso del concilio diFirenze, il L. fu creato cardinale del titolo presbiterale di S. Maria in Trastevere (conferitogli l'8 genn. 1440 ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] per ragioni che restano oscure. Nel 1555 abbandonò il vescovatodi Montefiascone al fratello Carlo. Lo stesso anno il G. nella storia italiana della prima metà del Cinquecento (la guerra di Siena), Firenze 1958, pp. 175 s.; P. Paschini, Venezia e l ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] rampolli di eminenti famiglie.
Nella dedica della Spica (Roma, E. Silber, 1488 circa [IGI, 6085]) al vescovodi Caiazzo poetarum Italorum (VI, Firenze 1720, pp. 156-163).
Fonti e Bibl.: B. Teoli, Teatro istorico di Velletri, II, Velletri 1644 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] 2003, p. 101). Una carica, quella divescovodi Chiusi, che verrebbe confermata da un’annotazione in -99.
C. Larrainzar, El Decreto de Graciano del códice Fd (= Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Conventi Soppressi A.I. 402). In memoriam Rudolf ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...]
Il Saggio del F. ebbe uno strascico polemico. Nella recensione delle Novelle letterarie diFirenze del 18 nov. 1774 (n.s., V, coll. 724-28), se uno Stato risiede nel Sovrano di esso" e che il vescovo cessa di essere il legittimo amministratore non ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] futuro vescovodi Siena - quale testimone del contratto di condotta concluso dai rappresentanti della Chiesa e della regina di Napoli negoziati, condotti sotto l'egida della Signoria diFirenze, per la stipula di una nuova lega. Sebbene G. si ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] visitare il prelato e lì incontrò anche Pietro Paolo Vergerio, vescovodi Capodistria. Durante il viaggio fu ospite a Duino del di m. Benedetto Varchi, Firenze 1566, c. Iv; Il tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, a cura di ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] ], qui extra Romanam curiam decessit", documento datato a Firenze, 11 luglio 1439 (cfr. Gualdo Rosa, p. 831 n. 21) - va anticipato al 3 luglio, data in cui il vescovodi Vicenza Francesco Malipiero insediò Guglielmo Musarelli nel seggio canonicale ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] del vescovatodi Cavaillon, attribuitagli da Innocenzo VI, e lo aveva nominato amministratore della Chiesa di Marsiglia. la France, a cura di G. Mollat, Paris 1962-63, ad Indicem; F.Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 53 ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] vescovo Angelo Acciaiuoli la riforma del governo cittadino. Il mutamento politico non incise molto sulla sua vita didi Rinaldo degli Albizzi, a cura di C.Guasti, Firenze 1866, II, p. 299; I Capitoli del Comune diFirenze, a cura di C. Guasti, Firenze ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...