CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] inquisitore a Napoli il domenicano Giacinto Petronio, vescovodi Molfetta, il quale si distinse immediatamente nell' Regno di Napoli, Bari 1931, p. 148, e G. Pepe, Il Mezzogiorno d'Italia sotto gli Spagnoli. La tradiz. storiografica, Firenze 1952, ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] in una lite, ormai accantonata, fra il vescovodi Lesina e il priore di S. Leonardo di Siponto (Kamp, pp. 272, 556 n. Bertram, 1988).
Alcune glosse civilistiche trovate da Meijers nel ms. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Laur. 5 sin. 3 (una a ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] di quest’ultimo Federico commendatore di Cipro, dal vescovodi Torcello Girolamo Foscari, dal vescovodi Lesina Zaccaria Dolfin, dal priore di nella protezione di Bianca Cappello, disposto per questo perfino a trasferirsi a Firenze.
Con addosso ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] più sicura se già nel 1206 Innocenzo III poteva scrivere al vescovodi Soisson che lungo le strade da Roma alle coste pugliesi non Francigena del Sud. L'Appia Traiana nel Medioevo, Firenze 1992; Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno- ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] dalla conoscenza dell’attività delle società scientifiche diFirenze, Parigi e Londra. Nella prima parte il vescovodi Perugia. In questa città, in virtù di un breve di Urbano VIII (1625), il vescovo rivestiva il ruolo di praeses Studii, oltre che di ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] il trattato di alleanza antiviscontea con Amedeo di Savoia e la Repubblica diFirenze, quindi - la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al vescovatodi Padova, ed altra del 29 apr. 1451, ancora in difesa del D., Ibid ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] collaboratori di Pio II nell’organizzazione della crociata contro i Turchi: nel viaggio di ritorno a Roma, si fermò a Firenze dove per il cardinalato la candidatura del vescovodi Novara Giovanni Arcimboldi, il favore di Sisto IV valse a Nardini l ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Frullani, Autogr., nn. 385-89; una lettera ad A. Sperelli vescovodi Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. diFirenze: una a Leopoldo de' Medici, 19 genn. 1649 (Lett. aut ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] e quest’ultimo, canonico e poi vescovodi Parma, curerà l’educazione di alcuni dei figli del fratello Ugo ' Paravicini Bagliani, Il papato nel secolo XIII: cent'anni di bibliografia (1875-2009), Firenze 2010, in partic. pp. 53-54.
Studi:
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] e cultura, Salerno 1960, p. 252; P. Di Stasi, Magnanimi vescovi della diocesi di Lavello, Lavello 1961, pp. 14-18; P. Manzi, La tipografia napoletana del '500. Annali di Mattia Cancer ed eredi (1529-1595), Firenze 1972, pp. 67 s.; P. Ungari, Storia ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...