DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] del vescovo suffraganeo di Lecce di riconoscerlo, nel 1538-1540 fece compiere all'ausiliare vescovodi Roma 1957, ad Indicem; G. Alberigo, Ivescovi italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, Guido da Fano ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro vescovodi Siracusa, da questo venne nominato lettore di teologia in S. opera, che fu pubblicata postuma.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie (Firenze), XXIII (1762), col. 339; n. s., II (1771), ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] per la Repubblica al marchese di Villafranca e al vescovodi Luni.
Si tratta di un anno importante per la Repubblica arrivo del Villani a Genova, le ragioni dei mercanti diFirenze vennero sostenute da concittadini presenti in quel momento nell ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] di Battista del Giudice vescovodi Ventimiglia, autore di un opuscolo sulla canonizzazione di s Firenze (VI [1775], coll. 488-490) "piene di erudizione di giusto raziocinio di buona critica".
La prima di tali Lettere ragionate verte sulla patria di ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] riprese la sua attività ed ebbe la soddisfazione di venire investito notaio dal conte vescovodi Brugnato. Tra il 1469 e l'inizio del Firenze). Il piccolo borgo è scosso dal passaggio di eserciti (come quello imperiale che accompagnò Sigismondo di ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] sistema del decentramento ecclesiastico e con la posizione divescovodi Roma e patriarca d'Occidente, spettante al collegio dei teatini, alcune copie giunsero a Napoli, Roma e Firenze. G. Lami fu il primo a schierarsi pubblicamente, attraverso ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] durante la discussione sul progetto di legge per il trasferimento della capitale a Firenze: Atti parlamentari, Senato, III VIII-IX, ad Indices; R. Cialente, Ritratto in profilo di mons. D. vescovodi Alife, Napoli 1886; R. De Cesare, Roma e lo Stato ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] di Santa Lucia del Mela e il 9 aprile 1897 vescovodi Teodosiopoli. La sua carriera ecclesiastica culminò con la promozione ad arcivescovo di Acquisto e la filosofia della creazione in Sicilia, Firenze 1867; La filosofia positiva e l'induzione, ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] consiliarii che assistettero alla nomina di Enrico del Bisagno ad ambasciatore presso il Comune diFirenze, scelto come arbitro nelle del vescovatodi Albenga; in tale veste fu incaricato di far rispettare l'ordine impartito dal Comune genovese di non ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] Lanfranco (entrato nell'Ordine dei minori ed eletto vescovodi Albenga nel 1254). Il D. studiò legge, Repubblica di S. Marco (26 giugno), l'accordo commerciale col Comune diFirenze (13 settembre), il trattato militare tra Genova, Firenze e Lucca ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...