CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] suoi consorti, Corsini non attraversavano invece un periodo felice, nonostante che nel 1411 Amerigo di Filippo di Tommaso sia vescovodiFirenze, continuando la felice tradizione ecclesiastica della famiglia; si trattava però dell'ultima affermazione ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] Cingoli; rappresentante era stato Matteo Compagnucci, delegati di Giovanni XXII erano stati Gasberto arcivescovo di Arles e il cingolano Francesco Silvestri, promosso vescovodiFirenze l'anno precedente. Costui, secondo l'Avicenna, sarebbe stato un ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] della fazione guelfa. Tanarello, padre dei C. e imparentato con il vescovodiFirenze Francesco Silvestri, poiché ne aveva sposato la nipote Elisabetta, fu vicario pontilicio di Cingoli nel 1347.
Guelfo secondo la tradizione familiare, il C. militò ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] base del testo. In questa lettera, infatti, il G., che si rallegra con il suo corrispondente per la guarigione del vescovodiFirenze, scrive: "Vale et me Nicolao Corbizo viro integro et litterato plurimum commenda".
Il G. fece testamento il 19 nov ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] liberare la città dal suo dominio. In seguito ai disordini scoppiati a partire dal 26 luglio 1343, il vescovodiFirenze Angelo Acciaiuoli prese saldamente nelle sue mani le sorti della città e nominò una commissione composta da quattordici cittadini ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] .
Nel 1369 il G. ottenne la licenza magistrale presso lo Studio fiorentino, alla presenza del vescovodiFirenze Pietro Corsini e di sei maestri in teologia, i francescani Bernardo Guasconi (fratello del G.) e Benedetto Cavalcanti, i domenicani ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] , come potrebbe far pensare un privilegio del 1127 a favore del vescovodiFirenze. Nella guerra economica tra Lucca e Pisa, interrotta solo da brevi intervalli di pace, C. stette dalla parte di Lucca e anche nella guerra del 1128 entrò a far parte ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] del Certarne coronario e nel 1446 fece parte della delegazione che chiese al papa il pallio per Antonino, appena eletto vescovodiFirenze.
Quando la Curia ritornò a Roma, nel 1443, il F. vi si trasferì, pur allontanandosene con una certa frequenza ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] questi, Ghisla e Diana. Nel 1229 egli risulta creditore, con il figlio Meliorello, dell'allora vescovodiFirenze Giovanni da Velletri: il complesso legame tra quella curia e la famiglia del D. era evidentemente ancora in atto con proficui vantaggi ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] : anche in questo caso il 22 novembre 1214 Giovanni, vescovodiFirenze e delegato dal papa, risolse la questione a favore del vescovo.
Tuttavia i senesi, occupato il castello di Chiusdino, catturarono Pagano, cui il 22 maggio 1215 estorsero la ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...