PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] e il popolo fiorentino per dimostrare attraverso un’ordalia che il vescovodiFirenze, il pavese Pietro Mezzabarba, era simoniaco. Non sappiamo chi e sulla base di quali criteri avesse deciso che proprio Pietro Igneo dovesse attraversare le fiamme ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] e la stima per Niccolò Acciaiuoli, siniscalco del Regno di Napoli, e per il domenicano Angelo Acciaiuoli, vescovodiFirenze.
Previo annullamento di una precedente (1352) elezione del capitolo di Chieti, il 24 maggio 1353 Bartolomeo fu traslato da ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] al nuovo pontefice il priore della canonica lucchese di S. Frediano (il Giovanni che nel 1205 sarebbe divenuto vescovodiFirenze, godendo sempre di grande considerazione da parte di Innocenzo) per ragguagliarlo sul lavoro svolto e sottoporgli ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] , in cui Pier Damiani dipinge come un uomo di robusta educazione, di insospettabile carattere e generoso con i poveri il vescovodiFirenze, poi eletto papa con il nome di Niccolò II durante il concilio del 1059. E., da parte sua, non solo disertò ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] un dotto esponente dell’Ordine.
Il Necrologium afferma che fu «annis pluribus» vicario del vescovodiFirenze Angelo Acciaiuoli (1342-54), ma non è concesso stabilire di quali anni si tratti: l’unico atto in cui Passavanti compare come vicario è un ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] quali già divulgate separatamente: Giovanni da Salerno collaboratore di s. Domenico, Aldobrandino Cavalcanti vescovodi Orvieto, Simone Saltarelli arcivescovo di Pisa, Angelo Acciaiuoli vescovodiFirenze, Alessio Strozzi, Guido da Raggiolo, Giovanni ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] per risolvere la contesa Ranieri, vescovodiFirenze, Costantino, vescovodi Arezzo, e il vescovodi Todi, mentre la parte wibertista si affida al canonista Bruno di Segni, antico maestro di Urbano, e al magister Ugo di Volterra. G., per favorire l ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] e, il 6 dic. 1058 a Siena, elesse papa un esponente del movimento riformatore, il vescovodiFirenze Gerardo, che venne consacrato a Roma il 24 genn. 1059 col nome di Niccolò II. In questo frangente G. rimase fedele a Benedetto X e in piena coerenza ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] diplomatici gli valsero una riconferma per il 1238.
In quell'anno, però, il vescovodiFirenze Ardingo mosse un'accusa contro il M., tacciandolo pretestuosamente di eresia. Non sono chiare le motivazioni del gesto, che Davidsohn attribuisce a un ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] il contrasto che insorse tra il D. e il vescovodiFirenze, quello stesso Lottieri Della Tosa che aveva favorito la sua elezione a podestà di Faenza dieci anni prima. Nell'intento di riacquistare il pieno dominio sulle proprietà terriere della Chiesa ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...