BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] dipinse per il principe elettore di Magonza Lotario Francesco di Schönborn, vescovodi Bamberga, il grande mecenate della rinvenuto di recente da Prijateli; studi di nudo all'Accademia di Belle Arti di Vienna, alla Biblioteca Marucelliana diFirenze e ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] nel 1794 compose, per incarico del vescovodi Arezzo, N. Marcacci, il Martirio di s. Donato, con drammatici scorci luministici mod. diFirenze), La morte di Priamo (pal. Corsini, Firenze), Ettore che rimprovera Paride (Gall. d'arte mod. diFirenze), ...
Leggi Tutto
BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] (Serra), un Salterio miniato per il vescovodi Esztergom, conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi (Cod. Lat. 8879).
Il B. morì il 1º marzo 1529 e fu sepolto nella chiesa degli Ermini a Firenze.
Nonostante l'indubbia fama che dovette godere ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] Nationalbibliothek: cfr. Hermann, 1923). Per János Vitéz, vescovodi Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature oggi nella collezione de Marinis diFirenze. Nove miniature staccate, nella Galleria degli Uffizi diFirenze, con, tra l'altro ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] vescovodi Parma e Bernardo vescovodi Chiaravalle; in S. Pietro, il Transito di s. Giuseppe. In provincia di , Nuova descriz. della città di Parma, Parma 1824, pp. 42, 65, 66, 75; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1834, IV, pp. 89 ...
Leggi Tutto
BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] monumenti dell'università. A Pontremoli, il monumento funerario del vescovo Fiorini in cattedrale. E numerose altre opere a Livorno, disegni, sono alla Gall. d'arte moderna diFirenze).
Dopo una serie di viaggi in Spagna, a Londra e Parigi, il ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] molto lo scultore anche in opere a soggetto sacro, come le figure del Vescovo Tannucci per la facciata del duomo e della Maddalena per la chiesa di S. Croce a Firenze, e nella sua produzione tarda, rappresentata dal monumento funerario della Marchesa ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] p. Pasquale Carafa, teatino, poi vescovodi Acerra. Per questa produzione di opere religiose ebbe la protezione dell' . Boffito, Frontespizi incisi nel libro italiano del '600, Firenze 1922. Citano e riproducono incisioni P. Arrigoni-A. Bertarelli ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] planum" del duomo di Pavia, il cui committente era Ascanio Sforza, cardinale vescovo della città e . und Raffael..., Leipzig 1910; G. Natali, Vita di D. B., Firenze 1914; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Milano 1915, pp. 2 ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] estate di quell'anno (Frommel, 1973). Punto di avvio è palazzo Pandolfini a Firenzedi Raffaello (1519-20), di cui di Ercole Gonzaga in vescovato, ibid., I (1985), 2, pp. 9-17; C. Conforti, Baldassarre Turini da Pescia: profilo di un committente di ...
Leggi Tutto
zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...