GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] ancora integri.
Nel 1406, il Comune diFirenze, per celebrare la caduta di Pisa, fece dipingere da G. nella facciata del palazzo di Parte guelfa un "S. Dionigi vescovo con due Angeli, e sotto a quello ritratta di naturale la città di Pisa" (p. 9).
L ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] committenti anche tra la nobiltà: così il vescovodi Le Mans, della famiglia del duca di Monaco, Ludovico Andrea Grimaldi, lo invitò per di Weimar e oggi disperse. Il pittore continuò a intraprendere escursioni nei dintorni boscosi diFirenze, ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] alcuni codici. Con lo stesso cardinale passò nel 1551 a Firenze dove restò fino al 1553 ed eseguì su pergamena un seconda parte del Messale del preposito di Čazma Giorgio de Topusko e del vescovodi Zagabria Simone Erdödy (Zagabria, Tesoro ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Antonio Grimani, vescovodi Torcello e nunzio apostolico in Toscana, l'A. lasciava Venezia per Pisa, dove fu accolto in casa di Camillo Berziglielli, grande protettore di artisti. Certo, gli spostamenti non dovettero mancare: a Firenze, innanzi tutto ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] 1705 per l'oratorio del Crocifisso di San Miniato, commissionatogli dal vescovo della città, il quale, 1953, pp. 408-410; G. C. Lensi Orlandini Cardini, Le ville diFirenze, II,Firenze 1955, p. 88; R. Wittkower, Art and architecture in Italy. 1600- ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] K. dipinse il ritratto del vescovodi Costanza F.K. von Rodt (non rintracciato). A questi anni risale con ogni probabilità l'Autoritratto in costume tipico del Bregenzerwald (Firenze, Uffizi), come testimonia lo stile proprio di un'artista in ancor ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] di uno o più ambienti nel palazzo di Giovanni Corner (Rigoni, 1937-38); sarebbe tornato nell'entroterra su invito del vescovodi and fifteenth century paintings in the Accademia Gallery Venice, Firenze 1977, pp. 69-75; K. Christiansen, Pittura ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dididi Camilla Peretti e di per ordine di Sisto di spedirgli da Macerata il rilievo delle mura divescovodididi colonnello della provincia di quello di S. di Stato didididi Sisto V nel territorio didi Loreto sette secoli di arte e devozione, a cura di ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] animano di pittorica leggerezza e di intima passione.
I due monumenti sepolcrali di Amelia (Terni), al vescovo Giovanni , p. 27; G. Poggi, Il Duomo diFirenze, Berlino 1909, pp. LXXVI ss.; Id., Una Madonna di A. di D. a Pontremoli, in Riv. d'arte, ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] ora presso la Banca Toscana diFirenze, i polittici di S. Antonio da Padova e di S. Bernardo nella parrocchiale di Lucéram, forse anche, ma con largo intervento di bottega, il polittico di S. Michele al Musée Masséna di Nizza, proveniente proprio da ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...