ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] e all'Opera del Duomo diFirenze.
Scarsi sono i documenti posteriori. Si pensava che l'A. fosse morto nel 1517, ma la Levi D'Ancona vorrebbe riconoscere la sua mano ancora in un Cerimoniale dei Vescovi, già nella collezione Spitzer, datato ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] vescovodi Porto, pur mantenendo il titolo di S.Martino ai Monti, nel 1461 ottenne da Pio II il titolo divescovodi -18r; 603, cc. 25r-45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato diFirenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di S. Andrea. È possibile che molte di queste commissioni fossero dovute all'interessamento del vescovodi I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 218-222 (con bibl.); S. Moschini-Marconi, Le Gallerie dell'Accademia di Venezia, III, Roma 1970 ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] , sempre come scalpellino, alla lastra tombale del vescovo C. Bartoli, nel duomo di Siena, alla cui supervisione era preposto Pietro del in stucco, conservate al Museo Bardini ed alla Fondazione Romano diFirenze (Del Bravo, 1970, pp. 71-76). Tutte ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di Tiziano, fino forse agli esordi lagunari di Savoldo.
Nel 1519, in seguito all'elezione a vicelegato pontificio di Bologna del vescovodi , Ampliamenti nell'Officina ferrarese (1940), in Officina ferrarese, Firenze 1956, pp. 162-166; G. Fiocco, Un G ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] corte, del card. Ascanio Parisani, vescovodi Rimini. Altri scrittori parlano di suoi rapporti coi cardinali Lorenzo Campeggi e commenti di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp.552 s.; F. Alberti, Elogio di G. A. da Perugia, a cura di L. Beltrami ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] principe vescovodi Bamberga e arcivescovo di Magonza, per due dipinti (Pommersfelden, castello di Weißenstein) E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 155, 215; L. Moretti, Documenti ed appunti su Sebastiano ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] del vescovo A. d'Orso di Tino di Camaino. la pulitura e il rinvenimento di affreschi e la stesura di un progetto di trasformazione villa Sparta (G. C. Lensi Orlandi Cardini, Le ville diFirenze..., Firenze 1965, p. 78).Col concorso del C. e sotto la ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] fu immatricolato nella compagnia degli orafi dell'arte di Pieve Santa Maria diFirenze, alla quale erano iscritti i membri della sua Vasari (p. 217), il D. eseguì, su ordinazione del vescovodi Arezzo Gentile de Becchi, il disegno per una loggia, poi ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] può escludere un suo soggiorno, intorno al 1435, a Firenze (Gvozdanovic).
La prima notizia certa riguardante G. risale , della cinta muraria e di una torre (Frey, 1913, p. 148).
All'inizio del 1450 il vescovodi Sebenico, Giorgio Sisgorić, prese ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...