IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] della cattedrale di Penne, fu compiuta tra il 1654 e il 1655 per volere del vescovo Francesco Massucci probabilmente collocata la sua data di morte.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci (1681-1728), Notizie de' professori del disegno…, Firenze 1846, III, pp. ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] secolo, epoca cui appartengono il pannello con la Prova della Vera Croce di ubicazione sconosciuta (Boskovits, 1975), la Crocifissione Corsi nel Museo Bardini a Firenze (attribuzione di L. Bellosi, in Zeri - Bacchi, 1986) e il polittico dell'ospedale ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] di s. Bemardo vescovo nella cripta del duomo di Parma), e di prospettiva (nel perduto affresco, con Ultima Cena nel convento di S. Giovanni Evangelista). Morì a Parma nel 1569.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite, a c. di G. Milanesi, V, Firenze ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di scrittura cancelleresca di vari tipi, antica tonda, bollatica, mercantesca e bastarda. La seconda parte è dedicata al vescovo Bonacini, Bibliogr. delle arti scrittorie e della calligrafia, Firenze 1953, pp. 85 ss.; F. Casamassima, Litterae ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] santi martiri palermitani Mamiliano, vescovo, Ninfa, Eustozio, Proculo e Goboldeo per l'altar maggiore di S. Maria in pp. 177-179; G. Briganti, Pietro da Cortona o della Pittura barocca, Firenze 1962, pp. 46 s., 128 nota 21; M. Gregori, Avant-propos ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] altro con S. Giacomo Maggiore e un santo vescovo, noto tramite una fotografia, rilevando una comune di Napoli, IV, 1, Cava de' Tirreni 1974, p. 503; M.L. Casanova Uccella, Arte a Gaeta. Dipinti dal XII al XVIII secolo (catal., Gaeta), Firenze ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] di altari, copie o restauri di quadri, ritratti di cardinali legati, ecc.; tela rappresentante il vescovo S. Severo nell'Archivio storico di Ravenna. Nel 1739 i benedettini di a Firenze e nel 1803 era maestro di pittura nelle pubbliche scuole di ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] Vasari, Le vite… (1550 e 1568), a cura di P. Barocchi - R. Bettarini, III, Firenze, 1971, p. 440; C. Ridolfi, Le maraviglie De Nicolò Salmazo, Un vescovo umanista e i suoi “maistri”: la cappella Barozzi nel Palazzo Vesco-vile di Padova, pp. 221-253 ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] italiani viventi, Firenze 1889, p. 592) lo ricorda come "pittore di fatti storici e ritrattista" e cita una serie di dipinti non e Paolo. Nella stessa occasione vennero canonizzati Giosafat vescovo, Pietro de Arbues, Paolo della Croce, Leonardo da ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] 1589 (sessantacinque tavole e frontespizi) è dedicato al vescovo A. O. Paravicini, da Giulio Roscio.
Senza luglio 1601.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 430;M. Mariani, Trento con il Sacro Concilio et ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...