CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Przybyszewski, Zatarg Andrzeja Zebrzydowskiego, kanonika (później biskupa) krakowskiego z muratorami włoskimi (Ilconflitto di Andrzej Zebrzydowski, canonico - poi vescovo - di Cracovia con i muratori ital.), in Sprawozdania z czynnošci i posiedzeń PA ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] ottenuta proprio dall’originale per volontà di Giuseppe Raffaelli e di monsignor Bonifazio Cajani, vescovodi Cagli. Tale edizione servì a altre, tra le quali si possono ricordare quella di Londra del 1934, diFirenze del 1976, fino ad arrivare a un’ ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] vescovodi Ancona.
Dal 1795 al 1810risiedette a Milano e affiancò all'attività di pittore quella di abile maestro di , 1881, pp. 260 s., 263; C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Firenze 1898, p. 545; Mostra del ritratto italiano dalla fine del ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] le sollecitazioni del vescovodi Reggio Emilia che richiedeva (primavera 1582) la sua presenza per la erezione di una nuova facciata noi pervenuto.
Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 354 L., 357, 362 s.; T. ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] . 20; G. Carocci, I dintorni diFirenze, IIFirenze 1907, pp. 159, 324; Una tela del D. in pessime condizioni, in Volterra, IX (1970), 7-8, p. 5 (una Madonna col Bambino fra due santi vescovi nella chiesa di Roncolla presso Volterra: a giudicare dalla ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] forma di raggi luminosi di s. Girolamo, appena spentosi nella lontana Betlemme, nello studio del vescovodi Ippona. L'ipotesi di da Firenze, Giuliano Amadei e Gioacchino di Giovanni o de Gigantibus (Maddalo, 1994, p. 19).
Su commissione di Pio II ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] una supplica al vescovodi Casale precedente l'atto di fondazione si fa di sua mano). Solo recentemente (1964) l'identificazione di alcune nature morte di mano della C. (tre nel municipio di Moncalvo e altre sul mercato antiquario di Torino e Firenze ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] di lui, Borghese, contro il vescovodi Grosseto, Raffaele Petrucci. Alle alterne vicende didi ingegneri militari italiani..., in Miscell. di storia ital., XIV, Torino 1874, pp. 98-103; R. Almagià, Monumenta Italiae cartographica, Firenze 1929 ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] state opera di Cosmè del Tura e sarebbero state commissionate da Bartolorneo Della Rovere, allora vescovodi Ferrara. da Pomposa all'umanesimo. Atti del convegno. Ferrara 1982, a cura di L. Balsamo, Firenze 1985, pp. 107 s., 110, 113; C. M. Rosenberg ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] anno 1571 è attivo presso il vescovodi Fossombrone per opere di scultura. Dai documenti pubblicati dallo . Casalini, Note d'arte e storia alla SS. Annunziata diFirenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XI (1961), 1-4, pp. 194 ss.; ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...