FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] via Ripetta 70 (Roma, Archivio Roberto Felici, lettere del vescovodi Cagli e Pergola Bonifazio Cajani, in data 22 marzo pp. 272 s. n. 204; W. Settimelli, Garibaldi. L'album fotografico, Firenze 1982, pp. 78-81 nn. 81-99; P. Becchetti, La fotografia ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] collaborazione col fratello nell'esecuzione della cintura per il vescovodi Pistoia - è recente la proposta di F. Rossi (1961) di assegnargli parte di un reliquiario del dito di s. Giovanni (Firenze, Museo dell'Opera dei duomo) che il B. avrebbe ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] abate Niccolò Bianchi, che nel 1422 divenne vescovodi Osimo (Mazzalupi, Pietro di Domenico…, 2008, p. 129).
La Vicende e protagonisti della pittura tardogotica nelle Marche e in Umbria, Firenze 2008, pp. 105 s.; Id., in The Alana Collection. ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] di G. è il Monumento funebre a Tommaso Andrei, vescovodi Pistoia, nella collegiata di Casole d'Elsa, luogo di 475-477; Museo archeologico e della collegiata di Casole d'Elsa, a cura di G.C. Cianferoni - A. Bagnoli, Firenze 1996, pp. 71-73, 124-131; ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] di S. Maria de' Fossi (ora nella Pinacoteca di Perugia).
Importante è anche la decorazione a fresco che il vescovodi ; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia, Firenze 1908, pp. 1-73; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 2 ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] 9 apr. 1441, quando il vescovodi Recanati, il forlivese Nicolò delle Aste, commissionò a "Jacobus pictor de Recaneto" una pala ("conam amplitudinis octo pedum") che vedeva coinvolto anche l'intagliatore Pietro Andrea di Castelfidardo e per la quale ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] F.S. Dondi dall’Orologio, Sinodo inedito di Pilleo cardinal Parata vescovodi Padova, e notizie della di lui vita, Padova 1795, pp. 217- I.B. Supino, Le sculture delle porte di S. Petronio in Bologna..., Firenze 1914, p. 3; L. Planiscig, Geschichte ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] in successione a Perugia, Urbino, Bologna, Venezia e Firenze (Teza, 1987, p. 88). Ceccarini dovette perseguire col ritratto fra i più intensi eseguiti dal M., quello di Monsignor Pompeo Compagnoni, vescovodi Osimo e Cingoli tra il 1740 e il 1774, ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] vescovo con il donatore genuflesso nello sportello sinistro e la Crocifissione nello sportello destro. L'opera presenta evidenti accenti di York 1954, p. 60; L. Marcucci, Gallerie nazionali diFirenze. I dipinti toscani del secolo XIII, Roma 1958, pp ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] , pp. 174-177; W. Koeppe - M. Lupo, in I Madruzzo e l'Europa, 1593-1658. I principi vescovidi Trento tra Papato e Impero, a cura di L. Dal Prà, Milano-Firenze 1993, pp. 371-377; B. Passamani, La scultura nel secolo dei Madruzzo, ibid., p. 284; S.B ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...