FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] F. lavorò ad opere commissionate da F. A. Hervey vescovodi Derry e 4º conte di Bristol: il Perseo che libera Andromeda e un Amorino Venere di Napoli, un Apollino diFirenze; un busto di Beatrice, copia da Canova; i busti di Paride e di Mercurio, ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] di mons. Garafino vescovodi Lugano, ms. s. d. [sec. XVII]; Arch. di Stato di Milano, Fondo di Religione, p. a., Registri 20, Chiesa di Lanzi, Storia pittorica della Italia [1795-96], a cura di M. Capucci, Firenze 1968, pp. 337 s.; S. Ticozzi, Diz. ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] divenne "pittore aulico" alla corte del principe vescovodi Trento Carlo Gaudenzio Madruzzo nel primo ventennio del Venezia e i suoi statuti, Firenze 1974, p. 151; C. Degiampietro, Sommario delle azioni di… Alessandro Giovanelli, in Cronache fiemmesi ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Il 1376 è anche l'anno di esecuzione del già menzionato busto reliquiario di S. Agata conservato nella cattedrale di Catania. G. ricevette questa importante commissione dal vescovodi Catania Marziale, forse in occasione di un suo viaggio ad Avignone ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] sono Il pellegrino Teocle consegna l’immagine della Beata Vergine al vescovodi Bologna e il suo pendant, Il recupero della tavola trafugata ’Ordine, Gherardo Capassi diFirenze, lo incaricarono di affrescare la volta della loro chiesa di S. Maria in ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Bambino e i ss. Lazzaro vescovo e Lazzaro lebbroso proveniente dalla chiesa dell'ospedale di S. Lazzaro (Genova, albergo intorno all'antica chiesa del Carmine diFirenze con una succinta notizia dello stato suo presente, Firenze 1869, pp. 111-114; F ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] e angeli musicanti tra S. Nicola da Tolentino e un santo vescovo, da un lato, e i Ss. Bartolomeo e Monica (o della città diFirenze nel secolo XV, Firenze 1976, p. 71; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] e Crescenzio, e dal vescovo Gimignano. A destra, il committente dell'opera, Nello di Mino Tolomei, viene presentato forse Margherita), destinato all'altare di S. Ansano nel duomo di Siena, dal 1798 agli Uffizi diFirenze, che venne licenziato nel ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] di G. G. Dal Sole, veduta nella galleria di G. A. Davia vescovodi Rimini, dove egli si esercitava copiandone i dipinti, decise di duca di Modena, dove, nell'aprile 1719, fu introdotto dai pittori G. B. Tagliasacchi di Parma e V. Meucci diFirenze, ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi) e L'esercito romano attraversa il Danubio della Civica Raccolta A. Bertarelli di Milano (Dillon, 1980), mentre di Ferdinando II. Il nome del vescovodi Bressanone Johann Thomas von Spaur, ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...