ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di Alberto Alberti, governatore papale dell'Umbria, a vescovodi Camerino. La breve visita gli suggerì la composizione di la Famiglia, cfr. A. Sapori, Gli Alberti del Giudice diFirenze, in Studi in onore di G. Luzzatto, I, Milano 1950, pp. 169-192. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] stretto sodalizio con Antonio Pizzamano, il futuro vescovodi Feltre, già allora convinto tomista e contagiante Mirandola cui il G., insieme con Pizzamano, fa visita a Firenze con lui discutendo di "cose fisiche", come ricorda lo stesso Pico, in una ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] deserto e S. Patrizio vescovodi Ginevra) della cappella di S. Agostino, e diFirenze, Firenze 1677, pp. 164-167, 402; D. Martinelli, Il ritratto di Venezia, Venezia 1684, p. 74; F.S. Baldinucci, Vita di L. G. pittore napoletano (1713-21), in Vite di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 101) - il quale attinge al libro dei provveditori di Camera diFirenze relativo agli anni 1446-48, oggi perduto - il 16 tre giorni più tardi dal vescovo Donato de' Medici, e saldata per la cifra massima prevista, di 200 fiorini. Ai 100 spettanti ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] l'Istituto germanico di storia dell'arte diFirenze, a cura di C. Acidini Luchinat et al., Firenze 1997, pp. 239-246; M.T. Binaghi Olivari, I vescovi Trivulzio e il duomo di Como, in Le arti nella diocesi di Como durante i vescovi Trivulzio. Atti del ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] del museo Lia a La Spezia (Zeri, 1968) e un Santo vescovo in collezione privata a Fontainebleau (Laclotte, 1976). A queste tavole vanno fortemente memore della Vergine di Arnolfo di Cambio sulla facciata del duomo diFirenze - circondata dalle amiche ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la paternità dei rilievi, e cioè alcuni disegni di Antonio da Sangallo, del Maestro del taccuino di Kassel, di Sebastiano Serlio, di Palladio e di altri fogli anonimi conservati presso la Biblioteca nazionale diFirenze (Magl. II.I.429); i fogli ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] per il completamento del Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo vescovodi Agrigento in S. Lorenzo, che , pp.23, 186 s., 422-428; A. Caro, Delle lettere familiari,a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 100 ss., 104-107, 164; III, ibid. 1961, p. 43 ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una processione solenne a cui, oltre al vescovo e a una "magnia e divota compagnia di preti e frati", parteciparono "i Signori dei Laudesi, destinata a una delle chiese più importanti diFirenze, fosse affidata a un forestiero ancor giovane, e ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] i quattro Evangelisti, S. Nicolò acclamato vescovodi Mira e le Stigmate di s. Francesco (appartenenti tutte alle Gallerie E. Tea, P. Veronese e il teatro, in Venezia e l'Europa, Firenze 1955, pp. 282 ss.; U. Moussalli, Le processus d'élaboration et ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...