MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] da s. Antonio, che è nella chiesa del Paradiso fuor diFirenze" (R. Borghini), primo capolavoro pubblico del M., databile intorno vescovo per le monache di S. Donato in Polverosa. Commissionata da Faustina di Berto Carnesecchi per la chiesa di ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , fu ricoverato all'ospedale militare S. Gallo diFirenze dove conobbe un'infermiera volontaria della Croce rossa, ., Ascoli Piceno), a cura di M. Vescovo, Milano 2001; O. L., secondo noi… (catal., Galleria Lorenzelli), a cura di B. Lorenzelli - M. ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] vescovodi Padova Pietro Donati. L'anno seguente ottenne poi una somma cospicua per l'esecuzione di L'altare di S. Jacopo apostolo nella città di Pistoia, Pistoia 1899, p. 165; G. Poggi, Il duomo diFirenze (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1988, ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] alle dipendenze del vescovo Cristoforo Madruzzo, e in quella città si trattenne senza soluzione di continuità sino al della villa di Poggio Imperiale e che oggi si trova nella Galleria Palatina diFirenze. Nel 1619 eseguì la Resurrezione di Lazzaro ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] cardinale Paolo Emilio Rondinini, non appena eletto vescovodi Assisi, affidò al G. la decorazione ad ; G. Sapori, ibid., II, p. 766; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, III, Firenze 1990, pp. 230 s.; E. Genovesi - P.M. Della Porta - E. Lunghi, Assisi ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] con Giorgione, che nello stesso giro di anni dipingeva Le tre età della Galleria Palatina diFirenze.
Il pittore, pur continuando a conversazione" veneta; e del polittico, commissionato dal vescovodi Bobbio Battista Bagarotti morto nel 1522 (termine ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] terminata nel 1671 a spese del cardinale Marcello Santacroce, vescovodi Tivoli dal 1652. Vi sono affrescati, alle pareti, pp. 6-27). Numerosi suoi disegni, specialmente di paesaggio, si conservano a Firenze, Haarlem, Lipsia, Londra, Parigi, Vienna, ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] realizzò la Madonna offre le vesti sacerdotali a s. Ildefonso vescovodi Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di commissioni per l'Ordine vallombrosano, favorite dalla presenza in esso ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] tra il 1469 e il 1471, e il Pontificale del vescovodi Ferrara Bartolomeo Della Rovere, realizzato nella seconda metà degli anni con S. Domenico (Firenze, Uffizi). Da una dimensione più robusta e articolata del linguaggio, ricca di ornati colorati e ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovodi Padova dal 1460, e a Roma tra il 1464 e il 1469, le Orationes di Cicerone (ante 1469: Firenze, Biblioteca nazionale, Landau-Finaly 21), con una ricca decorazione composta ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...