LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 390).
A questi anni risale anche parte dell'attività per il vescovodi Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare Moucke, Museo fiorentino che contiene i ritratti de' pittori, II, Firenze 1754, pp. 189-194; J.J. Volkmann - A.J. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Silloge lo mostra in contatto; Giovanni Pontano; il vescovodi Gaeta Francesco Patrizi, ben introdotto nella corte napoletana Biblioteca apost. Vaticana e della Biblioteca Medicea-Laurenziana diFirenze fanno parte degli scritti ai quali G. accenna ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] funebri, come la tomba del vescovodi Tournai Guillaume Il Fillastre, commissionata presumibilmente ., in Prospettiva,1981, 27, pp. 62-71;G.Gentilini, in La Misericordia diFirenze...,Firenze 1981, pp. 214-217, 228-231,M. Evans, The stemma of René of ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1479 (Cecchetti). Se prima del suo debutto a Padova si fosse recato a Firenze o a Bologna resta dubbio: non è certo infatti possa essere lui il maggiore della cattedrale di Treviso: il 25 genn. 1485 gli esecutori del vescovodi Treviso, il francescano ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto diFirenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] della cassa bronzea per le reliquie di s. Zenobi, primo vescovo e fondatore della Chiesa fiorentina, che pp. 127-178; G. Mancini, Il bel S. Giovanni e le feste patronali diFirenze descritte nel 1475 da Piero Cennini, in Rivista d'arte, VI (1909), pp. ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] partecipazione al concorso del 1401 per la seconda porta del battistero diFirenze, dove J. fu in competizione con alcuni dei maggiori della basilica di S. Petronio a Bologna. Fu Louis Aleman, vescovodi Arles, legato papale e governatore di Bologna, ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] l'invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovodi Veszprém e poi arcivescovo di Esztergom, che nei domini degli Settecento, in Teatro a Reggio Emilia, a cura di S. Romagnoli - E. Garbero, I, Firenze 1980, pp. 164-167; W. Bergamini, La ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] di una tarda bronzatura applicata all'intera superficie di marmo ha rivelato tracce di colore già notate da Vaccarino (1950) e ora di nuovo visibili a occhio nudo. S. Eligio, vescovodi esecutive della città diFirenze. Questi avvenimenti risalgono ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] 1950) hanno recentemente voluto vedere la mano di Andrea. Si tratta del monumento al vescovo Saltarelli (m. 1342) in S. Caterina ss.; L. Becherucci, I rilievi dei Sacramenti nel Campanile del Duomo diFirenze, in L'Arte, XXX(1927), pp. 214 ss.; G. de ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] nel 1655 lo stemma del cardinale Giulio Gabrielli, vescovodi Ascoli; la sua perizia scultorea è riscontrabile anche ; P. Zampetti, Pittura nelle Marche. Dalle Controriforma al barocco, II, Firenze 1990, ad indicem; S. Papetti, I G. e la scultura ad ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...